Sanremo 2022, Le Vibrazioni “Tantissimo” testo canzone

di Lorenzo Porcini

Pubblicato il 2022-02-02

Tra i tanti meriti quello di aver riportato sul palco dell’Ariston il maestro Beppe Vessicchio, un monumento del Festival, Le Vibrazioni dopo avere sfiorato il podio a Sanremo 2020, ci riprovano quest’anno con un pezzo rock. “Tantissimo” è un brano di matrice rock, energico e incalzante dove emerge l’animo più viscerale de Le Vibrazioni, una …

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Tra i tanti meriti quello di aver riportato sul palco dell’Ariston il maestro Beppe Vessicchio, un monumento del Festival, Le Vibrazioni dopo avere sfiorato il podio a Sanremo 2020, ci riprovano quest’anno con un pezzo rock. “Tantissimo” è un brano di matrice rock, energico e incalzante dove emerge l’animo più viscerale de Le Vibrazioni, una band dal sound compatto e in continua evoluzione. A questa energia travolgente si contrappone un testo intimista e dal linguaggio universale, in cui ciascuno può trovare un pezzo della propria esperienza di vita.

Ecco il testo della canzone:

 

C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo

 

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Lorenzo Porcini

Fondatore e Social Manager di MondoTV24. Gestisco la parte editoriale e social del sito.

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