Manca meno di un mese all’inizio della 74esima edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 dal 6 al 10 Febbraio.
Trenta i cantanti in gara e, tra i nomi annunciati dal conduttore Amadeus, troviamo anche quello di Sangiovanni.

Sangiovanni parla della rottura con Giulia Stabile

Cantante arrivato al successo in seguito alla partecipazione ad Amici dove si è classificato al secondo posto, Sangiovanni, meglio conosciuto come Sangio, non è nuovo al palco dell’Ariston, dove nel 2022 con “Farfalle” si aggiudicò il quinto posto.

La Storia d’amore tra Sangiovanni e Giulia Stabile

Due esperienze che gli hanno dato tanto, in termini professionali ma anche personali: impossibile non ricordare la love story nata proprio sotto i riflettori del talent show con la ballerina Giulia Stabile.

I due, dopo due anni insieme, pochi mesi fa hanno deciso di dirsi addio, mantenendo estrema riservatezza sulle cause della rottura.

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Per Sangiovanni è iniziato dunque un periodo di crescita personale, di autoesplorazione lontano dalle telecamere per lavorare a nuova musica, per vivere e lasciarsi travolgere da esperienze ed incontri in giro per il mondo e per tornare con consapevolezze ed una maturità completamente nuove.

“Mi mancavano i miei amici, stavo trascurando quello che sono, avevo bisogno di tornare a una certa normalità, a vivere come vivevo prima pur sapendo che non lo sarà più e così sono sparito per un po’: mi sono preso del tempo per dedicarmi alla mia vita vera e non a quella sui social”.

Il ritorno alla musica, avvenuto poche settimane fa con l’uscita del suo ultimo singolo “Americana” (presente nel suo prossimo album) , è il risultato di un intenso lavoro su se stesso e della ricerca di nuovi obiettivi da raggiungere, tra cui sicuramente quello della partecipazione a Sanremo.

L’inaspettata rivelazione sul brano in gara
“Finiscimi”, canzone con cui Sangiovanni torna al Festival, è un invito al cambiamento, alla crescita, a gestire la sofferenza per apprezzare l’intensità della vita. Una canzone che definisce “risolta e non triste”, che segna un nuovo inizio nel suo percorso artistico, come spiegato all’Ansa:

“Il brano che porto significa tanto per me dopo tanto che non esco con musica mia e il festival è il contesto giusto per esprimerlo. Mi fa bene cantare questo pezzo, lo sento come un’esigenza. Finiscimi non parla di me nello specifico, ma è un invito al coraggio di cambiare, di crescere. A gestire la sofferenza, perché anche il dolore può andar bene se puoi ancora sentire qualcosa. Finiscimi pur di vivere qualcosa di intenso”

Ma c’è di più. Nelle ultime ore Sangiovanni avrebbe rilasciato anche una dichiarazione shock, rivelando che il brano in gara sarà dedicato proprio alla sua ex fidanzata Giulia Stabile. Pensata come una lettera d’addio struggente e malinconica, il cantante durante la presentazione del brano ha spiegato:

“E’ nata l’estate scorsa a Lor Angeles, mentre lavoravo al nuovo album, che uscirà entro fine dell’anno e avrà la direzione artistica di Sixpm. Avevo bisogno di liberarmi di alcuni sassolini che non mi facevano andare avanti. E’ una ballata. Non l’ho scritta per Sanremo, ma riascoltando ho capito che su quel palco poteva assumere un significato ancora più profondo.”

Il ritorno al Festival di Sanremo 2024

Forte del successo riscosso con oltre un miliardo di streaming, quarantatré certificazioni tra platino e oro e oltre centomila presenze ai live, Sangio ha rivelato di non sentire la competizione per l’imminente gara canora, di essere impaziente di esibirsi e nel contempo consapevole che il suo ritorno, dopo un anno di pausa, possa essere estremamente rischioso (ancora di più trattandosi di un palco, quello dell’Ariston, tanto generoso quanto difficile da gestire).

“Devo ricominciare da zero e mi gioco il tutto per tutto. Ma ho imparato a gestire le pressioni e le aspettative: prima l’ansia non mi faceva vivere, tra attacchi di panico e dermatiti sulle mani. Ora non ho più paura dei giudizi e dei numeri. Mi ero ritrovato davanti ad un muro: non avevo più stimoli. Dovevo cambiare. E’ stato faticoso e doloroso. Ma a volte è necessario trovare un modo per andare avanti. E’ il messaggio che sento di dover trasmettere oggi”

Se è vero quello che si dice che “non conta la destinazione ma il viaggio”, non resta che augurare a Sangiovanni di godersi ogni singolo momento della sua “rinascita”, portando avanti sul palco dell’Ariston la sincerità e purezza del suo messaggio.. il pubblico, il suo calore e l’ immutato affetto verso l’artista saranno la sua più grande rivincita!