giovedì, Maggio 9, 2024

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Uomini e Donne, rottura Matteo e Valeria, qualcuno ha chiesto scusa a Sophie Codegoni ?

Continuano le polemiche sulla rottura tra Matteo Ranieri e Valeria Cardone, i due dopo una brevissima frequentazione all’interno del dating show di Maria De Filippi sono usciti insieme dal programma, per fare a quanto pare qualche servizio fotografico e poi lasciarsi senza dir nulla a nessuno. Questo si evincerebbe almeno dal comportamento dei due, apparsi distanti anche in occasione dei pranzi a 4 con Luca Salatino, grande amico di Matteo e Soraia Allam. Il resto è storia recente, il viaggio da solo, o meglio con la famiglia, da parte del tronista con fidanzata lasciata tassativamente sola nel giorno del compleanno, il primo che avrebbero festeggiato insieme e il comunicato di lei  di qualche giorno fa in cui annunciava una rottura che a tutti è sembrata una presa in giro.

E mentre Matteo Ranieri se la prende con chi ha criticato il suo modo di fare, dal web vengono informazioni imbarazzanti, l’ex tronista pochi giorni prima di partire avrebbe addirittura partecipato ai provini per il GF Vip professandosi single, se a tutto ciò si aggiunge che sia lui che la Cardone appartengono alla stessa agenzia, il sospetto che i due si siano messi d’accordo per simulare un fidanzamento per poi uscire, fare foto e sponsorizzazioni, incrementare i followers su Instagram e dopo quattro mesi in cui non si sono praticamente mai visti ufficializzare la fine della relazione è più che lecito.

Matteo e Valeria hanno simulato ? L’ ex tronista è sembrato quasi svogliato nell’accettare il trono offertogli da Maria De Filippi e poco coinvolto da nessuna delle corteggiatrici che ha frequentato, compresa Federica Aversano che sembrava dovesse essere la predestinata alla scelta, ma scaricata sul finire probabilmente perchè reputata da Ranieri poco incline ai teatrini, meglio la Cardone, più malleabile e soprattutto della stessa agenzia.

I due sono praticamente spariti, oggi la madre di Matteo con una storia Instagram ha invitato il figlio, evidentemente in casa avevano tutti i telefoni rotti, a non dare retta alle chiacchiere e ad andare avanti per la sua strada. A 30 anni farsi difendere dalla mamma sui social è un pò too much, lontanissimo come comportamento dall’immagine da duro che nelle ultime ore l’ex tronista ha cercato di dare in pasto a chi lo criticava.

Ma in tutto ciò lo staff di Maria De Filippi cosa ha fatto ? Dove sono coloro della redazione che in occasione della fine della relazione con Sophie Codegoni, durata pochi giorni, si sono schierati dalla parte di Matteo Ranieri facendo passare lui per vittima e la tronista per cattiva ? Adesso che è successa la stessa cosa a chi darà la colpa la redazione? A Valeria, o ammetteranno che Matteo era ed è in cerca di visibilità e di followers e loro si sono fatti prendere in giro ? Ma soprattutto c’è qualcuno dello staff di Uomini e Donne che ha chiesto scusa a Sophie Codegoni per come è stata trattata ?

La giovane riminese, ormai milanese di adozione, ha più volte affermato di essere stata respinta subito da Matteo Ranieri, che la avrebbe addirittura umiliata nell’aspetto e nel fisico per poi girarsi dall’altro lato nel letto evitando accuratamente i momenti di intimità, non solo, la stessa Sophie ha raccontato di essere stata lasciata da Ranieri in maniera sbrigativa, per poi saltare in macchina di un amico e andar via. Un copione molto simile a quanto pare a ciò che potrebbe essere successo con la Cardone, nel caso la corteggiatrice fosse estranea ad accordi.

Questa differenza di comportamento da parte dello staff della De Filippi lascia interdetti, Sophie Codegoni meriterebbe delle scuse, una persona può stare simpatica o antipatica, ma il rispetto non dovrebbe mancare… MAI ! Poi ci sarebbe anche il rispetto per i telespettatori, ma quella è un’altra storia…

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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