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Viva Rai2, grazie allo show di Fiorello aumentato il valore degli immobili in Via Asiago

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-06-18

La prima edizione di Viva Rai2 si è conclusa da poco meno di dieci giorni, un successo straordinario e forse inatteso, nelle proporzioni in cui si è manifestato, quello dello show di Fiorello, che è partito con l’ambizione neanche troppo velata di portare il varietà televisivo in una fascia oraria inesplorata per il genere. Le …

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La prima edizione di Viva Rai2 si è conclusa da poco meno di dieci giorni, un successo straordinario e forse inatteso, nelle proporzioni in cui si è manifestato, quello dello show di Fiorello, che è partito con l’ambizione neanche troppo velata di portare il varietà televisivo in una fascia oraria inesplorata per il genere.

Le proteste dei residenti

Unica nota negativa per lo show, le proteste dei residenti di Via Asiago, una elegante strada del borghesissimo quartiere Prati, uno dei più prestigiosi della Capitale, dove ha sede il centro di produzione radiofonico della Rai e al cui esterno è stato montato un glass da cui va in onda la trasmissione.

La maleducazione di qualche spettatore

Con il passare dei mesi, Via Asiago per tre ore al giorno, dalle 5.00 alle 8.00 del mattino, si è trasformata in un vero e proprio set televisivo con relativi disagi per i residenti che spesse volte hanno dovuto dire addio alle ore di sonno a causa degli schiamazzi, non solo, qualche spettatore maleducato pur di non perdere il posto dietro alle transenne, ha avuto la sciagurata idea di urinare nei giardini condominiali della strada, aumentando i malumori di chi vi abita.

I problemi di uno spettacolo su strada

Fino all’ultimo giorno la produzione ha dovuto fare i conti con i problemi di uno spettacolo su strada, in orario particolare, tanto è che lo stesso Fiorello ironizzando, in diverse puntate ha sottolineato quanto il 9 giugno giorno dell’ultimo appuntamento stagionale con lo show, sarebbe stato considerato come la Festa della Liberazione per gli abitanti della strada :

“Il 9 giugno sarà l’ultima puntata e ci sarà una festa! Non nostra, la festa di via Asiago, di tutti i condomini. Sarà il loro 25 aprile, la Liberazione. Stanno già festeggiando…”.

L’incremento del valore di mercato degli immobili su Via Asiago

In tutto ciò, in mezzo a tante proteste, c’è anche una nota positiva, esperti del settore immobiliare, attraverso uno studio di mercato hanno appurato che grazie allo show di Fiorello il valore degli immobili su Via Asiago, ha avuto un incremento sul valore di mercato pari al 10%

“Se prima dire via Asiago si intendevano case vicine a polverosi uffici Rai, ora viene percepita come una via piena di artisti, belle donne, celebrità, risate, allegria e creatività”

Lo show verrà riconfermato ?

Basterà questa notizia ad acquietare le ire dei residenti ? Molto probabilmente lo show verrà confermato, ma il problema degli schiamazzi resta e andrebbe risolto prima della partenza della seconda edizione. Fiorello ha già annunciato che Viva Rai2 potrà avere ancora vita soltanto se saranno garantite quelle prerogative che hanno contribuito a renderlo uno show di successo, prima tra tutte la location :

“Se potremo rimanere su Via Asiago si rifarà, in caso contrario Viva Rai2 rimarrà una esperienza unica”

L’incremento del valore di mercato delle loro abitazioni convincerà i residenti a comprare i tappi per le orecchie e a permettere alla trasmissione di andare in onda ? Staremo a vedere.

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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