Si riparte con la consueta ormai, conferenza stampa. Oggi è stato particolarmente faticoso perché gli argomenti di cui parlare sono molti e le domande tantissime. Si parla sicuramente del dato degli ascolti, della situazione di Irama e della situazione Covid in generale, senza dimenticare la presenza della bellissima Elodie che stasera sarà la co – conduttrice al fianco di Amadeus.

Prende subito la parola il Sindaco che ringrazia Amadeus e Fiorello e si complimenta con loro.

E’ il momento di Stefano Coletta, direttore di Rai Uno, che spiega il risultato degli ascolti della prima serata del festival:

“Bilancio positivo. C’è questa leggera flessione, ma mancano un milione e mezzo di teste rispetto alla platea complessiva rispetto allo scorso anno visto il mese di slittamento. La media del 47% è in linea con gli ultimi 10 anni. La Prima Serata 2020 non confrontabile: un mese di differenza determina quello che ho detto, platea inferiore, e poi non c’era neanche la partita lo scorso anno. La cosa interessante, non si erano mai raggiunto target 15-24 ragazze e sul complessivo siamo al 64%: è la prima volta anche rispetto all’anno scorso. C’è un grandissimo ringiovanimento di target, grazie alla scelta del direttore artistico sul cast dei cantanti. Voglio fare davvero i complimenti ai conduttori perché per la prima volta non c’era il pubblico: questo ha dato rispondenza alla situazione che stiamo vivendo, ma la difficoltà è stata enorme. Ho trovato potente la prima parte con i braccioli. Nessuno di noi aveva la contabilità come principio nel costruire questo Festival. La questione sulla quota di pubblico perché in un linguaggio di intrattenimento è una parete che accompagna i cantanti, che una standing scaldi la scaletta. Dobbiamo stare comunque concentrati per le prossime puntate: siamo comunque arrivati a milioni di persone”.

Prende poi la parola Amadeus:

“Sono commosso. Era una prima serata che aspettavamo da mesi. Vi ringrazio per gli articoli ed il sostegno che avete dato a questo Sanremo chiaramente unico. E’ un Sanremo dove anche portare i fiori con un carrello non è facile perché toglie il contatto umano. Mi sono battuto per il pubblico perché non è un elemento in più ma è parte dello spettacolo che trascina anche il telespettatore nello spettacolo stesso. Malgrado questo mi fa piacere sapere degli 11 milioni di telespettatori e mi fa piacere soprattutto il dato sui giovani. Lo sapevamo che un dato come quello dell’anno scorso non l’avremmo raggiunto. Ma tra il non fare Sanremo e il farlo al meglio delle nostre possibilità abbiamo preferito farlo. Sapere che i ragazzi tra i 15 e 24 anni hanno seguito numerosi mi fa piacere. Per anni abbiamo detto che bisognava svecchiare il Festival e l’abbiamo fatto.

Sono felicissimo di avere Elodie al mio fianco che è destinata a fare una grande carriera.”

Elodie

Sono onorata e volevo ringraziare Amadeus. Sono felicissima perché ho sempre sognato di cantare su un palco così grande. Non vedo l’ora questa sera di giocare e porterò la mia parte più infantile.

Il vice direttore di rai uno, Fasulo, comunica la scaletta della serata:

ospiti

Laura Pausini

Il Volo che omaggeranno il grande Maestro Ennio Morricone

Gigliola Cinguetti, Fausto Leali e Marcella Bella

Cristina Girelli attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana di calcio femminile

Achille Lauro insieme a Claudio Santamaria e Francesca Barra

Per le nuove proposte

Wrongonyou

Greta Zuccoli

Shorty

I Dellai

Per i campioni:

Orietta Berti – Quando ti sei innamorato

La rappresentante di lista – Amare

Lo Stato Sociale – Combat pop

Bugo – E invece si 

Gaia – Cuore amaro

Willie Peyote – Mai dire mai (La Locura)

Malika Ayane – Ti piaci così

Fulminacci – Santa Marinella 

Extraliscio – Bianca luce nera

Ermal Meta – Un milione di cose da dirti

Gio Evan – Arnica

Irama – La genesi del tuo colore

Random – Torno a te

Parliamo di Irama ora .

Due collaboratori di Irama sono positivi: tutti quelli che sono entrati in contatto con loro nelle scorse 48 ore devono andare in Quarantena. A termini di Regolamento IRAMA DOVREBBE RITIRARSI, MA…. Si aspetta la comunicazione ufficiale dell’ASL. La Warner non sembra abbia fatto storie.

Interviene Amadeus:

“Da regolamento Irama si dovrebbe ritirare. Ma non mi piaceva che un ragazzo venisse escluso così e ho pensato che questa cosa potesse succedere ad altri artisti. Allora chiederò a tutti di mantenere in gara Irama mandando in onda il video della prova generale. Non c’è nessuno svantaggio. Questo permette a Irama di essere in gara e anche questi ragazzi possano non vivere questa settimana come una sorta di spada di damocle sulla testa. E’ un cambiamento di regolamento che chiederò di applicare ma perché ciò accada devo chiedere ai 25 cantanti in gara se sono d’accordo. E’ una tutela non solo per Irama ma per tutti perché mi dispiacerebbe se qualcuno il venerdì o il sabato perdesse un’occasione fantastica.

Contiamo su una adesione totale dei cantanti in gara.

Arriva Fiorello che oltre a fare le sue solite battute appoggia totalmente l’idea di Amadeus per non escludere dalla gara Irama.

Domanda per il sindaco: “Sindaco la situazione è abbastanza dura, giovedì Toti chiuderà i bar e ristoranti anche a pranzo e se Toti non rientra i ristoratori minacciano una rivolta con dei cartelli e non vogliono far entrare i cantanti al teatro. La domanda è come risponde il sindaco a questo?

“Partiamo da un presupposto. Il problema non sta sul fatto che da domani si rientri in arancione perché se ci sono dati sanitari che portano un territorio verso una soglia di rischio è normale. Il problema è che Sabato saremmo dovuti entrare in zona gialla e quindi il problema della rabbia dei ristoratori è l’illusione. Non si riesce a capire come nell’arco di tre giorni possa cambiare la fascia di colore. E’ questo che ha fatto arrabbiare tutti. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Bisogna mettere però a posto questa situazione. L’asporto e il delivery rimangono attivi come sempre.”

Si ha avuto l’impressione che la puntata non partisse fino alle 22 avete pensato al coprifuoco? Farete una scaletta più compressa? Risponde Amadeus

No, non ho pensato al coprifuoco. Volevo un inizio festoso e allegro. Stasera Orietta canterà prima del nero ma non vogliamo comprimere nulla anzi a me piace fare una serata così lunga.

Questa questione di Irama non avete pensato di organizzarla prima? E perché Ibra ha fatto gag solo con te?

Si ci potevamo pensare prima ma volevamo essere positivi con il regolamento e vedere il bicchiere mezzo pieno. Nel momento in cui si è verificato me ne sono reso conto. Ibra è stato con noi e ha giocato con me sull’essere il direttore Artistico del Festival.

Elodie vivi e senti che esite un problema di discriminazione di accesso di genere alla musica?

Sicuramente abbiamo bisogno di essere più presenti e più competitive e fare più squadra fra di noi. E dovremmo essere più fan delle donne. Però posso dire che anche grazie a Sanremo che ha portato molte donne sul palco.

Farò cose fuori dall’ordinario e gli abiti sono parte della mia performance. Se mi sento bella è più facile quello che devo fare.

Massimo Galanto, RTL chiede ad Amadeus: “Se Irama va in video cosa succede nella serata delle Cover? E ti sei irritato per la battuta evitabile?”

“Sì credo fosse una battuta evitabile: Sanremo è un fiore all’occhiello. Sapete che sono istintivo. per quanto riguarda le Cover, anche di quella c’è una prova generale”.

“Senza il pubblico diventa quasi un programma radiofonico e complimenti a Vicario, sempre costretto a inventarsi qualcosa perché non ci sono stacchi sul pubblico. Stiamo facendo il meglio che possiamo fare”. Coletta: “Difficile trovare anche il mood giusto per raccontare questo periodo: bisogna trovare un equilibrio unico per misurare i toni di un momento così. E non è facile”.

“Se Irama vuole ritirarsi può farlo, se accetta la proposta mi fa piacere. Posso garantire che la prova generale è fatta con lo stesso pathos del live”.

“Sì, la Giuria Demoscopica ha un proprio voto. E’ strana per certi versi. Non è paragonabile al televoto. Anche l’anno scorso ha premiato la tradizione più che l’innovazione: è un dato di fatto”.

“Se avessi organizzato il Festival a settembre sapendo che era così avrei fatto una scaletta più corta. Abbiamo tolto tante cose che non avete idea. Volevamo essere il Festival della rinascita, lo abbiamo detto per tanto tempo. ma siamo un Festival di lotta”.

E anche per oggi la conferenza finisce qui. Ci vediamo domani, stesso posto, stessa ora.

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