mercoledì, Maggio 8, 2024

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L’ira del Codacons contro il Grande Fratello Vip ” Tutto finto, decidono gli autori”

Quest’anno i teatrini del Grande Fratello Vip hanno indispettito un pò tutti, c’è la chiara e netta sensazione che le dinamiche siano studiate a tavolino, sospetto, se non vera e propria sicurezza, che ha fatto muovere il Codacons a difesa dei diritti di quei consumatori che si pongono davanti alla TV nella certezza di vedere un reality che di reale non ha nulla. Il presidente nonchè fondatore dell’associazione, Carlo Rienzi, che da sempre difende i diritti dei consumatori si è scagliato contro il Grande Fratello definendolo spettacolo finto e diseducativo e per rafforzare il concetto ha affermato “Quello che vedete non è mai spontaneo ma studiato a tavolino. Il GF Vip è pieno delle solite schifezze e scenette trash. L ‘edizione di quest’anno è decadente” 

Secondo il presidente del Codacons il reality prende in giro i telespettatori che credono nella veridicità delle dinamiche e invece è una messinscena continua, sotto accusa anche il comportamento dei concorrenti e la poca incidenza dei provvedimenti che molte volte giustificano azioni che andrebbero condannate. Anche il ruolo delle opinioniste sarebbe sotto accusa che dando l’immunità ai concorrenti evitano loro di andare in nomination pilotando di fatto l’andamento del gioco. A questo proposito molti telespettatori ieri sera hanno protestato per l’operato di Sonia Bruganelli che ha concesso l’immunità ad Alex Belli, la scelta secondo il pubblico sarebbe stata determinata dagli autori per evitare all’attore di rischiare l’uscita dal gioco.

Mai come quest’anno è chiaro in chi guarda che le dinamiche siano studiate a tavolino, che gli autori guidino i concorrenti e che i medesimi si muovano su un copione prestabilito, non si sa quanto potrà fare il Codacons, ma sarebbe arrivato il momento che i telespettatori vengano tutelati invece di essere presi in giro.

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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