Fase 2, ecco le prescrizioni per musei, cinema e discoteche

di Lorenzo Porcini

Pubblicato il 2020-05-08

In questa Fase 2 si sta cercando di far ripartire sempre più settori per cercare di riportare le cose alla normalità, calcolando che alcuni settori come cinema, musei e teatri sono chiusi da oltre un mese. Ecco le prescrizioni del comitato tecnico-scientifico settore per settore:   File vietate nei musei Niente file all’ingresso e percorsi …

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In questa Fase 2 si sta cercando di far ripartire sempre più settori per cercare di riportare le cose alla normalità, calcolando che alcuni settori come cinema, musei e teatri sono chiusi da oltre un mese. Ecco le prescrizioni del comitato tecnico-scientifico settore per settore:

 

File vietate nei musei

Niente file all’ingresso e percorsi a senso unico con apposita segnaletica per guidare i visitatori e dispenser per i disinfettanti sparsi nelle sale e agli ingressi: sono queste le indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la riapertura dei musei fissata per il 18 maggio. Per i visitatori — così come per il personale — sarà obbligatoria la mascherina. Vietato ascoltare le audioguide o tenere accesi gli schermi Touch con la descrizione delle opere. Obbligatorio prenotare i biglietti online per evitare pagamenti in contanti. L’indicazione degli scienziati è riaprire prima i musei più piccoli, ma su questo dovrà decidere il governo.

Al cinema e ai concerti solo con biglietti online e posti seduti

Al cinema, a teatro o ai concerti si potrà andare soltanto con posti preassegnati, dunque prenotati prima e pagati online o comunque in anticipo per evitare lo scambio di contanti alla cassa. La regola decisa dagli scienziati consente di riaprire le sale e anche gli spazi all’aperto ma con misure stringentiper quanto riguarda la disposizione degli spettatori. Il pubblico non potrà stare in piedi e si dovrà rispettare il distanziamento dunque si occuperà soltanto una poltrona ogni due e comunque non su tutte le file. Stessa regola per gli spettacoli all’aperto. Il personale dovrà sempre indossare mascherina e guanti.

Agli eventi pubblici no ai partecipanti dell’ultimo minuto

C’è una premessa fondamentale nel parere degli scienziati sullo svolgimenti di eventi, convegni, presentazioni di libri: la partecipazione casuale. Vuol dire che non potrà essere organizzata alcuna manifestazione pubblica che contempli l’incognita sui partecipanti. Non è infatti possibile consentire file agli ingressi oppure assembramenti e dunque tutto quello che nelle prossime settimane riguarderà incontri pubblici dovrà svolgersi con le stesse regole di cinema e teatri, dunque con posti preassegnati, sempre distanziati. Vietati invece quegli eventi oppure i festival dove il pubblico può presentarsi all’ultimo minuto.

Niente balli in estate, discoteche off limits

Un’estate senza feste e balli. Su questo il parere degli scienziati è categorico: i locali per il divertimento, le sale e le discoteche — anche quelle all’aperto — dovranno rimanere chiuse. Troppo alto il rischio di contagio, anche perché si tratta di luoghi dove è impossibile mantenere la distanza e certo sembra assai improbabile che in occasioni simili si possa indossare la mascherina. Peraltro gli esperti ritengono che non sarebbe nemmeno sufficienti ad evitare il pericolo di entrare in contatto con estranei dunque se ne riparlerà non prima dell’autunno. Una disposizione che al momento vale anche per le feste private che «devono rimanere vietate».

Lorenzo Porcini

Fondatore e Social Manager di MondoTV24. Gestisco la parte editoriale e social del sito.

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