Ospite del Giffoni Film Festival, Lillo si è raccontato a La Repubblica parlando tra le altre cose del Covid che lo ha colpito, è stata una esperienza abbastanza debilitante che lo ha costretto per tre giorni in terapia intensiva senza però aver bisogno di casco o di essere intubato, ricorda che appena in piedi seppur debole ha inscenato dei passi di danza, proprio come quelli che ha profuso durante il suo intervento al Giffoni suscitando l’ilarità dei giovani presenti.
L’ ironia è la comicità per il comico sono stati ingredienti fondamentali per la sua vita, ha ricordato quando da bambino per non essere bullizzato e emarginato si produceva in battute o scherzi per far ridere i propri compagni, di quella predisposizione successivamente ne ha fatto un lavoro, portare allegria e far ridere la gente in periodi come quello che stiamo vivendo è impresa assai ardua, ma suscitare una risata o un semplice sorriso diventa motivo di grande soddisfazione.
“Dopo essere stato molto male, appena mi hanno alzato e mi hanno detto che potevo muovermi un pochino, ho messo le cuffiette, acceso la musica e fatto piccoli passi di danza“
Dalle negatività quasi sempre nascono delle positività, dopo il mese in cui è stato fermo a causa del COVID è arrivata la proposta per LOL esperimento televisivo di cui è stato tra i protagonisti. Lillo è appassionato di musica e cinematografia in particolare dei film di Totò, a suo avviso la coppia Totò/Peppino rimane la coppia comica insuperabile per il cinema italiano.
Dal punto di vista cinematografico l’attore sarà impegnato in due film, ad uno dei due è particolarmente affezionato, si tratta di un personaggio lontano dai suoi ruoli abituali, interpreta un imprenditore burbero e cinico al quale interessa solo il profitto, ma poi riscopre sè stesso e altri valori attraverso situazioni che accadranno. Appuntamento al cinema quindi, ma anche in TV con alcuni progetti che lo vedranno protagonista con il suo amico di sempre Greg.
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