Bop Amici 23, motivi commerciali dietro la scelta di posticipare l’eliminazione di Sarah e Lil Jolie

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2024-04-14

Parliamoci chiaro, è evidente a tutti che la non eliminazione andata in onda ieri sera sia stata solo un escamotage per allungare i tempi di permanenza in casa di Lil Jolie e Sarah. Il mite Michele Bravi è un ottimo cantante, ma non reputiamo abbia tale voce in capitolo per poter battere i pugni sul …

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Parliamoci chiaro, è evidente a tutti che la non eliminazione andata in onda ieri sera sia stata solo un escamotage per allungare i tempi di permanenza in casa di Lil Jolie e Sarah. Il mite Michele Bravi è un ottimo cantante, ma non reputiamo abbia tale voce in capitolo per poter battere i pugni sul tavolo e far cambiare modus operandi a una macchina che ormai propone da anni la stessa minestra. Dietro il posticipo ci sarebbero ben altri motivi, di natura prettamente economica, ovviamente non per gli allievi, questi ultimi da anni costituiscono il contorno, ma per la produzione.

Ci sarebbero quindi motivi commerciali dietro la scelta di posticipare l’eliminazione di Sarah e Lil Jolie? Lo spieghiamo subito, per uscire con l’etichetta del programma in copertina e poter essere pubblicizzati come prodotti di Amici, gli inediti devono essere stati eseguiti almeno una volta in trasmissione che siano daytime, pomeridiano o serale.

E’ accaduto che gli inediti dei ragazzi sarebbero dovuti uscire questa settimana ( per questo hanno eliminato solo ballerini) invece l’uscita è stata posticipata di una settimana. Se nella puntata di ieri, 13 aprile,  una delle due cantanti fosse uscita senza aver potuto eseguire l’inedito, quest’ultimo non sarebbe potuto uscire con l’etichetta di Amici sulla copertina con relativa perdita di soldi per la produzione.

Episodio che costituisce ulteriore conferma di quanto ripetiamo da tempo, Amici ormai ha perso di credibilità e da talent, non solo si è trasformato in un reality in cui ad andare avanti sono i volti che interessano più alla produzione, ma è soprattutto diventato una macchina per far soldi e arricchire le case discografiche e i produttori che orbitano intorno al programma. Ancora una volta, Tana per Maria !

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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