Amici, la produzione risponde a Luca Jurman e lo sbugiarda, da anni il coach chiede di tornare

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2024-01-04

Possiamo dirlo? Che peccato ! Luca Jurman ha randellato un sistema, quello del talent della De Filippi, mettendone a nudo tutte le criticità, ma ha esagerato e da aver ragione ha fatto la parte di colui che si vendica per non essere stato più preso in considerazione. Dopo settimane, forse mesi che l’ex coach si …

article-post

Possiamo dirlo? Che peccato ! Luca Jurman ha randellato un sistema, quello del talent della De Filippi, mettendone a nudo tutte le criticità, ma ha esagerato e da aver ragione ha fatto la parte di colui che si vendica per non essere stato più preso in considerazione. Dopo settimane, forse mesi che l’ex coach si produce in critiche serrate nei confronti di Amici, oggi è arrivata la risposta della produzione. A scrivere una lunga lettera è stata, Paola Di Gesù, produttore esecutivo del talent, parole pesantissime indirizzate a Jurman nelle quali si fa presente anche quanto il medesimo da anni cerchi di rientrare nella scuola come coach o addetto ai lavori, ecco le parole della Di Gesù :

Che si parli di un programma tv nel web o sui giornali, è cosa più che normale. Che se ne parli perché qualcuno decide di screditare quel programma perché non corrisponde al suo gusto personale, succede e va accettato come tutte le critiche. C’è però un limite… È da un mese o più che un ex coach di canto di Amici, Luca Jurman, cerca disperatamente visibilità infangando come più può un programma per il quale ha chiesto centinaia di volte di tornare a farne parte. Dal 2018 e fino ad una manciata di mesi fa, ha telefonato decine e decine di volte, ha mandato tanti messaggi, ha cercato in ogni modo di poter rientrare a far parte del cast tecnico o artistico di Amici. E venuto di persona negli uffici della società a Roma, per proporsi e per, secondo lui, dimostrare quanto si fosse sbagliato andandosene all’epoca in cui decise di fare un “colpo di scena”. Verso la fine di una puntata del serale, all’epoca in diretta, si alzò e – guarda caso con sotto la sedia già il cappotto e la sua borsa – disse appunto in diretta che riteneva terminato il suo lavoro ad Amici (aveva perso la sua ultima allieva). Nei giorni successivi cercò in ogni modo di tornare sui suoi passi, ma ritenemmo che fosse sufficiente chiudere il rapporto li e con tanta buona educazione, gli dicemmo che poteva serenamente ritenersi libero anche dal contratto che lo avrebbe invece impegnato per qualche altra settimana. Ognuno è giustamente libero di fare le proprie scelte e la scelta di avere Jurman tra i coach era già stata messa in discussione più e più volte dalla produzione perché i suoi metodi parevano per una serie di ragioni, poco limpidi e poco funzionali alla vita artistica degli allievi. Le strade si dividono con buona pace di tutti, di solito. Invece nel suo caso, come appare dai social dove quasi quotidianamente esterna fandonie, pare che non potendo arrivare là dove espressamente, direttamente e personalmente ha richiesto di tornare, lo abbia portato a infangare, svilire, denigrare la sua ambita meta. Non mi riaccettate? Allora vi sputo addosso. (La volpe e l’uva…). Ecco questo è Jurman e questo sarebbe tutto, se non fosse che lui oggi stia lì pervicacemente a negare di aver chiesto di tornare, a negare sfacciatamente di aver proposto se stesso come “giudice cazzuto”… Ora, non siamo in un tribunale e non si possono sbandierare i messaggi inviati di testo e di audio. Ma quei messaggi ci sono e lui lo sa, quindi noi siamo tanto pazienti, ma perché insistere? Ci auguriamo che con la stessa disinvoltura con la quale pontifica a volte anche un po’ senza senso sui social, voglia banalmente chiuderla qui e girare pagina. Con rispetto per tutti, anche per chi non ce l’ha per noi, Paola Di Gesu Produttore esecutivo “Amici” “

Parole che oltre a chiarire la posizione del talent e a sbugiardare Jurman, smentiscono quanto asserito dall’ex coach, nonostante non sia stato l’unico a lamentarsi per la piega presa dal talent ormai sempre più indirizzata verso lo show. Anche da queste colonne c’è stata chi ha sottolineato quanto l’ex coach stesse esagerando, di fatto depotenziando la sua azione polemica contro Amici, oggi la risposta, che annienta in parte quanto da lui affermato e riconduce il tutto sul terreno dell’invidia e della ripicca personale, occasione persa.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

Potrebbe interessarti anche