Uomini e Donne, Alessio Campoli parla del confronto in studio con Lavinia. Ecco le sue parole

Alessio Campoli tornato a Uomini e Donne ancora una volta nei panni di corteggiatore, dopo la precedente avventura che ha visto il ragazzo protagonista come pretendente di Angela Nasti, in una registrazione andata in onda questa settimana, si è reso protagonista di un confronto insieme alla tronista Lavinia Mauro.

Alessio, intervistato dal magazine del dating show, si è lasciato andare a confessioni inedite riguardo a questo confronto.Ecco le sue parole:

“Sia Federica che Lavinia sono belle ragazze. Inizialmente trovavo Federica più vicina a quelli che solitamente sono i canoni estetici da cui sono attratto. Su tutto il resto c’è un grande punto interrogativo e, non avendo avuto modo di conoscerla, non mi pronuncio. […]

Il centro studio con Lavinia è stato uno dei pochi momenti in cui sono andato seriamente in difficoltà nella mia vita! Onestamente non mi aspettavo una situazione del genere già alla seconda puntata, ho sentito tanta pressione e il discorso si è allargato fino a toccare argomenti che non avevo intenzione di affrontare.

Non so, forse c’è stato un fraintendimento generale oppure non sono stato in grado di spiegarmi, perché nella mia testa il concetto era chiaro, ma magari non sono riuscito a esprimermi nel modo giusto… forse tornando indietro cercherei di essere più chiaro.”

Inoltre il ragazzo romano si apre, parlando del suo carattere e delle sue passate esperienze che secondo lui l’hanno formato:

“Anche se non sembra, sono una persona troppo buona: do sempre il cento per cento alle persone, che si tratti di una donna o di un amico, senza chiedere nulla in cambio. Purtroppo nella maggior parte dei casi le persone se ne approfittano, ma sono fatto così e non riesco a cambiare.

Tante volte mi sono ripromesso di essere meno buono, ma è più forte di me. È una grandissima debolezza, mascherata da pregio. […] Sono un ragazzo che, come tanti, è cresciuto molto in fretta un po’ per volontà, un po’ per ambienti e contesti in cui mi sono trovato.”