venerdì, Luglio 26, 2024

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I Cesaroni, Micol Olivieri, lo sfogo social, rinnega la serie che la ha resa famosa? Ecco cosa è successo

Per chi non la conoscesse, “I Cesaroni” è stata una serie televisiva amatissima andata in onda tra il 2007 e il 2014, parla di una famiglia allargata e dell’amore tra Marco ed Eva, due fratellastri interpretati da Matteo Branciamore e da Alessandra Mastronardi, che la serie ha contribuito a rendere famosa.

Esaurito il filone Marco ed Eva, nelle stagioni successive si è sviluppato quello relativo agli altri due fratellastri, Rudy e Alice, interpretati da Nicolò Centioni e Micol Olivieri, una coppia amatissima, forse ancor di più di quella per cui la serie è diventata famosa.

Celeberrima la scena d’amore tra Rudy e Alice nella vasca, iconica per gli amanti della serie, che di fatto non ha avuto una conclusione, Mediaset ha deciso di non realizzare la settima stagione dopo le ormai innumerevoli defezioni degli attori che la avevano resa celebre.

Micol Olivieri all’epoca era giovanissima, quando la serie è cominciata aveva quattordici anni, adesso è una splendida ventinovenne sposata da nove anni e con due figli, nonostante qualche gufo diceva che lei e il marito si sarebbero separati prestissimo.

Adesso Micol fa l’influencer e a quanto pare è un pò stanca di vedere sempre il suo volto accostato alla serie che la ha resa famosa.

E’ accaduto che rispondendo a qualche domanda sul suo profilo Instagram, ne ha trovata una che diceva “Pentole e bicchieri sono lì da ieri” che nelle intenzioni dell’utente che la ha postata voleva essere un omaggio alla sigla della serie, mai ci si sarebbe aspettati la reazione seccata della Olivieri che ha prontamente commentato :

Sai che questa è un delle cose che più detesto sentire? Mi dispiace, ma giuro, in tanti anni sai quante volte mi sono sentita chiamare pentole e bicchieri? Con tutto il rispetto, a me non ha mai fatto ridere. Se non denotare una certa superficialità e ineducazione. Ma “pentole e bicchieri” a chi?!

Una esternazione che ha colto in contropiede gli amanti della serie che hanno commentato :  “Ma era la sigla de I Cesaroni, non ti voleva dire niente di male.

E poi perché dovrebbero chiamarti pentole e bicchieri?“ Sono ancora oscuri i motivi per cui Micol abbia risposto in maniera così stizzita, tanto è che altri utenti hanno risposto con un’altra strofa della sigla, facendo notare alla Olivieri che “pentole e bicchieri” come citazione è la meno peggio : “Sarebbe stato molto peggio pizza e mortadella la strada é sempre quella“.

Nella giornata di ieri intanto c’è stata una reunion tra Matteo Branciamore e Nicolò Centioni, Marco e Rudy Cesaroni della serie, ma relativamente a un progetto diverso, chi ha sperato in un ritorno della serie cult anni 2000 sarà rimasto deluso.

 

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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