Soleil Sorge dice “no” a Venezia 80: il messaggio bomba dell’influencer

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2023-09-06

Soleil Sorge non prende parte al Festival di Venezia 80 Reduce dal nuovo debutto TV su Rai Due e streaming online sul sito Raiplay al timone di Felicità 2023, Soleil Sorge dice “no” a Venezia 80. Quest’ultima é l’edizione in corso del Festival del Cinema, dedicato a opere e personalità di spicco nel mondo del …

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Soleil Sorge non prende parte al Festival di Venezia 80

Reduce dal nuovo debutto TV su Rai Due e streaming online sul sito Raiplay al timone di Felicità 2023, Soleil Sorge dice “no” a Venezia 80. Quest’ultima é l’edizione in corso del Festival del Cinema, dedicato a opere e personalità di spicco nel mondo del Grande schermo, aperto a settori affini come la TV e il web, di cui Soleil Sorge può dirsi una tra le vip in Italia più rappresentative.

Tra le esperienze TV annovera i ruoli di corteggiatrice a Uomini e donne, naufraga a L’isola dei famosi, inquilina al Grande Fratello vip 6, fino a diventare di recente timoniera di due rubriche di wellness e beauty a Felicità 2023.

Questo, mentre esercita una notevole influenza come webstar nel web, complici i vari progetti che la vedono protagonista. Anche come imprenditrice della collezione estiva State of Soleil, volendo citare un esempio. Eppure, dall’alto del successo, e ne é esempio quello del libro di cui lei stessa é autrice, Il manuale della stronza, Soleil Sorge dice no al Festival di Venezia 80. A renderlo noto é lei stessa, in un messaggio social, che esorta i colleghi influencer, non appartenenti al mondo dei lavori del Grande schermo, a unirsi alle mobilitazioni dei lavoratori scioperanti per la garanzia e la tutela dei diritti al lavoro a beneficio della categoria del Grande schermo.

Il no di Soleil Sorge cela dei motivi precisi

“Chi mi segue sa quanto io ami quel mondo e quanto io adori assistere a certi eventi, ma quest’anno -spiega il suo no al festival del Cinema,  Soleil Sorge- non sarò presente sia per motivi professionali e lavorativi a cui ho voluto dare la priorità e sia per gli scioperi a tutela dei lavoratori, come attori e amministratori delegati, a cui mi sono sentita di unirmi. Abbiamo visto scendere in campo i nomi più importanti del settore cinematografico e sicuramente la tematica è molto calda e ha avuto la sua rilevanza”. L’intervento si rifà allo scontro-incontro che vede protagonisti dello sciopero degli operatori nel mondo del Cinema, in primis gli attori.

Can Yaman tra gli assenti al Festival

Motivo, quello del no della bionda ex Grande Fratello vip 6, che potrebbe spiegare anche la non partecipazione di Can Yaman a Venezia 80. Così come il non invito alla cerimonia di premiazioni da parte della manifestazione veneziana per il divo turco, battuto tra le altre categorie di premiazioni da Giacomo Giorgio di Mare fuori, al titolo di “Miglior attore per una produzione italiana”.

L’intervento a beneficio del diritto al e sul lavoro

Insomma Soleil Sorge si attiva con il no a Venezia 80 per unirsi al coro dello sciopero indetto a tutela dei diritti sul lavoro, in primis dal sindacato SAG AFTRA, a partire dallo scorso maggio 2023. Così come rende noto, sempre tra le Instagram stories, Soleil Sorge, in uno stralcio di articolo condiviso online: “La Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists conta al momento circa 160.000 fra attori cinematografici e televisivi, artisti radiofonici, doppiatori, giornalisti e altre figure professionali legate all’industria dello spettacolo statunitense: la loro protesta si è intrecciata a quella degli sceneggiatori che aderiscono alla Writers Guild of America (WGA), in sciopero da inizio maggio. Per entrambi i sindacati il motivo dello sciopero è la mancanza di un accordo sul nuovo contratto da sottoscrivere con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), unione che rappresenta i maggiori produttori cinematografici e televisivi e le piattaforme streaming: le negoziazioni, che andavano avanti da oltre un mese, sono al momento in una fase di stallo.

Cosa che provocherà un incredibile impatto sull’intera industria dell’entertainment. È la prima volta dal 1960 che le due guild – la SAG- AFTRA conta circa 160mila membri, la WGA 25mila. Si uniscono in uno sciopero. All’epoca, il presidente della SAG era Ronald Reagan. In un appassionatissimo discorso, la presidente della SAG-AFTRA Fran Drescher ha detto: “È con grande tristezza che siamo arrivati a questo punto. Ma non abbiamo scelta. Siamo tutti vittime qui. Siamo stati resi vittime da questo sistema avido. Sono sconvolta dal modo in cui le persone con cui lavoriamo ci trattano”.

 

 

 

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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