Live-Non è la D’Urso: la ministra Azzolina intervistata “le scuole devono ripartire”

La ministra Azzolina, alla vigilia della riapertura delle scuole, parla intervistata a Live – Non è la D’Urso e afferma molto chiaramente  che “le scuole devono andare avanti e ripartire”.

Sicuramente la scuola rappresenta una delle istituzioni più importanti di un paese che vuole e deve crescere, ed assume un valore ancora maggiore dopo la crisi che abbiamo attraversato.

Crisi che non abbiamo ancora superato e quindi la scuola, per poter riaprire le porte, ha dovuto attrezzarsi non solo a livello strutturale ma anche a livello organizzativo e sanitario.

I controlli saranno ferrei ma in un’ottica di prevenzione, così afferma la Ministra, e per rafforzare proprio la “prevenzione” si richiede la collaborazione con le famiglie e con la sanità.

Quindi le istituzioni devono necessariamente essere connesse e dialogare fra loro al fine di evitare contagi di massa.

Le mascherine sono obbligatorie in tutte le situazioni di “movimento” cioè quando c’è la ricreazione o in ogni caso in cui è necessario alzarsi dal proprio banco.

E’ però proprio sulla questione banchi che la ministra Azzolina ha dovuto dare ulteriori spiegazioni: i banchi ci sono per tutti e le ultime consegne sono previste per i primi di ottobre. Nel frattempo ampio spazio è stato dato al riciclo e alla trasformazione dei banchi e degli altri materiali già presenti negli istituti scolastici.

Gli spazi nelle scuole sono stati ampliati moltissimo e per tutta l’estate sono stati svolti lavori di manutenzione e di rivalutazione delle aule per poter consentire a tutti di rientrare a scuola.

Domani le scuole riapriranno, facciamo i nostri auguri più sentiti a tutti gli studenti e gli insegnati e a tutti gli operatori e i lavoratori delle scuole. Sarà un anno difficile da affrontare ma siamo ottimisti e speriamo che le cose vadano per il meglio.

Buon anno scolastico a tutti!