Il nuovo indice Rt potrebbe aiutare a tenere sotto controllo i nuovi contagi

Il nuovo indice Rt potrebbe essere molto utile per analizzare la situazione dei contagi da coronavirus in Italia, in particolare l’indice dev’essere sotto l’1% per essere sicuri che l’infezione possa essere contenuta questi dati li ha resi noti l’Iss.

Silvio Brusaferro, il capo dell’ Istituto superiore di sanità oggi ha spiegato che questo indice deve stare tra lo 0,5 e lo 0,7. In particolar modo però c’è da dire che questo indice ha molte differenze da regione a regione , l’Rt rappresenta il numero medio di infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento della pandemia.

Ad esempio in Sicilia questo Rt è dell’1,12% dato significativo ma che si spiega potrebbe spiegarsi a pregressi focolai limitati, poichè attualmente il trend è in ribasso, come un po in tutta Italia afferma Brusaferro.

Si va da uno 0,29 delle Marche ad 1,12 della Sicilia come già detto. Sicuramente è ancora presto per valutare che effetti avrà la fase 2 sulla diffusione del virus sicuramente però varranno sempre le regole della mascherina, del distanziamento sociale e di vietare assembramenti.

Il problema principale poi sono gli asintomatici quelli cioè che non manifestano alcun tipo di sintomo in italia sono ben il 20,4% mentre il 15% è paucisintomatico ovvero avverte un po di tosse.
Secondo sempre l’Iss il coronavirus si sviluppa in maniera grave solo nel 16,9% dei soggetti e di questi il 3,1%deve ricorrere alla terapia intensiva.