Coronavirus in autunno: allarme seconda ondata

di Andrea Emme

Pubblicato il 2020-09-25

L’autunno è iniziato da poco e subentrano tutte le preoccupazioni legate a un possibile aumento dei contagi di coronavirus. Un po’ per l’abbassamento delle temperature, un po’ per l’umidità e il forte vento. Questi fattori possono facilitare molto la trasmissione del virus. Secondo un’indagine sulla rivista Physics of Fluids, alcuni ricercatori hanno spiegato che un …

article-post

L’autunno è iniziato da poco e subentrano tutte le preoccupazioni legate a un possibile aumento dei contagi di coronavirus. Un po’ per l’abbassamento delle temperature, un po’ per l’umidità e il forte vento. Questi fattori possono facilitare molto la trasmissione del virus.

Secondo un’indagine sulla rivista Physics of Fluids, alcuni ricercatori hanno spiegato che un fattore critico per il contagio è l’evaporazione delle goccioline di saliva che noi tutti sprigionano. I ricercatori hanno infatti esaminato il legame tra l’evaporazione delle goccioline di saliva e le particelle di coronavirus. E si è infine scoperto che le alte temperature e la bassa umidità aumentano i tassi di evaporazione delle goccioline riducendo la diffusione del contagio.

Anche la concentrazione di goccioline e la distanza percorsa a temperature alte costituiscono altri fattori notevoli. Questi motivi spiegano il perché l’India (zona calda e molto umida) ha avuto a luglio un’impennata di nuovi positivi.

E adesso, con l’autunno, il vento, le basse temperature e l’umidità potrebbero favorire notevolmente la diffusione del COVID-19. Ecco perché in questi giorni è scattata un’allerta per una possibile seconda ondata. Anche se i maggiori esperti l’hanno sempre esplicitato. Serve il maggior impegno da parte di tutti. Al momento in Italia la curva dei contagi non è dilaniata e appare quasi stabile, nonostante nella giornata di ieri si siano registrati 1786 contagi e 23 morti. Con oltre 108mila tamponi effettuati.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che l’obiettivo principale è quello di aumentare a poco a poco il numero dei test. “È importantissimo sottoscrivere nuovi focolai in modo tale che il contagio non si propaghi rapidamente.”

 

LEGGI ANCHE

Sei mesi fa il Coronavirus fermò il Mondo intero. (FOTO)

Andrea Emme

Classe 1979, grande appassionato di sport, cultura, musica e spettacolo, mi occupo da diversi anni di scrittura su diversi portali dedicati sia allo sport che al mondo dello spettacolo. Su MondoTV24 mi occupo di tutto ciò che riguarda il talent 'Amici', che seguo con interesse fin dalla primissima edizione.

Potrebbe interessarti anche