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Tale e Quale Show, Pierpaolo Pretelli quando le speranze diventano certezze

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-06

Per l’ultimo atto Pretelli si prepara bene, vuole lasciare alla grande quel palcoscenico che tante soddisfazioni gli ha regalato nonostante gli autori non gli rendano la vita facile assegnandogli un pezzo di Robbie Williams più adatto a stimolare la solita gag con Cristiano Malgioglio a fine esibizione che ad esaltare le qualità artistiche e interpretative …

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Per l’ultimo atto Pretelli si prepara bene, vuole lasciare alla grande quel palcoscenico che tante soddisfazioni gli ha regalato nonostante gli autori non gli rendano la vita facile assegnandogli un pezzo di Robbie Williams più adatto a stimolare la solita gag con Cristiano Malgioglio a fine esibizione che ad esaltare le qualità artistiche e interpretative di un giovane che anche questa sera sbaglia poco o nulla.  Come caratteristiche il cantautore britannico è quello che forse più assomiglia a Pretelli, la musica è solo l’espediente per fare show per gestire il palco con padronanza lasciando spazio allo spettacolo oltre che al canto.

Nonostante il tentativo di far ricadere ancora una volta Pretelli nel clichè del bello e fisicato, il modello riesce con delicatezza a gestire il ruolo senza esasperare il personaggio, offrendo sì esibizione di sé stesso, ma in modo che la performance non sia soppiantata da giudizi estetici. Il giudizio non può essere che positivo, Loretta Goggi ancora una volta ripete che il ragazzo ha una strada nel mondo dello spettacolo, anche Panariello tra una battuta e l’altra esprime un giudizio positivo, poi arriva il solito Malgioglio una nota sbagliata in un cast spettacolare dove tutti gli ingredienti sono stati mescolati alla perfezione, il cantautore ormai è diventato la brutta copia di sé stesso, l’icona musicale si è trasformata in un fenomeno da baraccone chiamato nei programmi per essere perculato come i clown dei luna park pagati per prendere le torte in faccia. Come al solito il giudizio del cantautore di Ramacca è in completa distonia, l’invito a Pretelli a studiare invece di andare in palestra assomiglia a quello della compagna racchia che parla male del compagno di classe ambito da tutte a cui lei non può arrivare, qualcuno apra gli occhi a Malgioglio prima che sia troppo tardi se già non lo fosse.

Giulia Salemi in studio è stata la ciliegina sulla torta in quest’ultima puntata, la modella italo-persiana ha fatto un mezzo miracolo pur di essere presente in studio ad applaudire il fidanzato, ha condotto il suo programma web parallelamente alla messa in onda dello show per poi essere presente tra il pubblico, alla fine della serata Pretelli è quarto, conclude un percorso fantastico piazzandosi quinto nella classifica generale vinta da I Gemelli di Guidonia. Chi si aspettava che Pretelli facesse solo la comparsa sarà rimasto deluso, durante tutto il percorso è entrato perfettamente in tutti i personaggi  che gli sono stati assegnati anche quelli più lontani dalle sue corde artistiche, anche quando come stasera hanno provato a rispolverare vecchi clichè. Si conclude una esperienza importante per il modello di Maratea  entrato in questo show pieno di speranze artistiche e uscito pieno di sicurezze, adesso è consapevole della sua forza e del suo talento e tutti gli altri muti.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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