Iconica, fiera, talentuosa, intelligente e libera, sono solo alcuni degli aggettivi che servono per descrivere una donna come Emma Marrone, il cui enorme talento musicale l’ha portata a calcare nuovamente il palco di Sanremo 2024.

La canzone “Apnea” a Sanremo

La canzone “Apnea” è un viaggio introspettivo da cui la protagonista parte per capire un rapporto “in bilico”, un racconto di un dolore ma anche la richiesta di perdono, in cui si enfatizza l’influenza che ha il partner sulla protagonista, che vive il rapporto tra il sentirsi viva e in apnea.

“Apnea” va oltre il parlare dell’amore, ma scava più nel profondo, in un viaggio interiore che porta a vedere la situazione vissuta in una luce completamente diversa.

La rinascita di Emma grazie alla musica

Emma Marrone durante la conferenza stampa di Sanremo, racconta il suo intenso e doloroso periodo, fatto di dolore ma anche di maschere di facciata, dovute indossare perchè comunque la vita andava avanti e lei non poteva essere solo una figlia ma doveva essere per il suo pubblico anche “Emma Marrone”.

In un primo momento parla dei suoi problemi di salute che per molti anni l’hanno accompagnata e continuano ad essere, purtroppo, condizionanti nella sua vita:

“La vita con me è stata molto stronza, dalla mia malattia che mi ha perseguitata per anni e mi ha lasciato senza grandi possibilità di maternità”

Emma parla del dolore della perdita del padre

Subito dopo la Marrone si sofferma sul breve ma intenso periodo in cui ha assistito il padre durante la malattia che lo ha portato per sempre via:

“La perdita prematura di mio padre… e invece che farmi travolgere dal dolore mi sono rimessa in piedi e ho costruito un disco”.

Emma parla di come la musica l’abbia salvata da quel periodo buio, prendendo esempio da chi come lei ha vissuto un intenso dolore ma lo ha superato:

“La musica è stata la mia ancora di salvezza perchè mi sono ricordata di tutte quelle persone che negli anni mi hanno sempre detto, mi hai aiutata grazie alle tue canzoni, le tue canzoni mi hanno aiutato a superare un momento difficile, quindi ho detto se è successo con loro, magari può succedere anche a me, perchè perdere mio padre in quel modo, dopo un anno di malattia intensa dove io ho cercato di essere una figlia ma purtroppo dovevo essere anche ‘Emma Marrone’ per gli altri.

La dignità con cui Emma ha affrontato tutto questo, lo rimarca durante la conferenza stampa. Lei non ha mai divulgato nulla del suo periodo e ha vissuto in silenzio il dramma che stava vivendo:

“L ’ho fatto in silenzio, non mi sono mai fatta scappare una parola su quello che in realtà stavo vivendo, perchè credo di essere una persona molto dignitosa e non mi va di fare i piagnistei sui social e raccontare tutto quello che in realtà mi stava succedendo, quindi ho portato avanti gli impegni che avevo preso, li dividevo tra Milano e il Salento, con voli dove stavo 24 a casa e poi ritornavo a fare il mio lavoro ma sono contenta di quello che sono riuscita a fare sino all’ultimo giorno anche se non ce l’abbiamo fatta… e invece di mollare, e invece di perdermi nel dolore, di farmi travolgere dalle cose brutte della vita ho fatto un disco”.

Emma è l’esempio di una donna forte che ha saputo cogliere la vera essenza della vita pur vivendo uno dei momenti più difficili.

E’ un esempio di vita e per la vita. Le sue parole insegnano tanto e dovrebbero essere prese come monito da chi spreca la propria vita in lamentele o cattiveria riversata sugli altri. La vita è uno e per quanto dolore essa ti possa dare vale la pena viverla nel migliore dei modi sino all’ultimo.

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