Magalli addio a “I Fatti Vostri”. Rivoluzione nella trasmissione di Raidue

La notizia di qualche settimana fa su un possibile abbandono di Giancarlo Magalli alla conduzione de “I Fatti Vostri” non era del tutto infondata, nelle scorse ore è arrivata la conferma: il conduttore romano dopo oltre un decennio è arrivato alla fine della sua esperienza con Michele Guardì ed il suo gruppo autorale, da novembre sarà impegnato nella conduzione di un game show feriale nel pomeriggio di Raidue.

Ma chi gli subentrerà alla guida della trasmissione di cui in oltre trent’anni è stato l’anima? A quanto pare l’idea degli autori è quella di dare un taglio diverso al programma, uno dei più longevi della Rai la prossima stagione sarà infatti la numero 33, ci sarà più spazio per l’intrattenimento e meno per la cronaca, confermati solo Broccoli e Sottile e via tutti gli altri, si parla di una figura femminile alla conduzione e di una comica, quest’ultima figura a rotazione.

Nel taccuino di Michele Guardì, regista e autore della trasmissione nonchè figura storica della Rai, sarebbero finiti per la conduzione i nomi di Marisa Laurito, Gloria Guida, Veronica Maya e Monica Leofreddi, ma non è da escludere un nome nuovo da prendere in considerazione all’ultimo minuto tra i quali quello di Stefania Orlando già padrona di casa del programma di Raidue sul finire degli anni ’90 e in qualche modo creatura televisiva del regista, Michele Guardì infatti pur non avendola lanciata in tv direttamente, ha contribuito a fare conoscere la conduttrice al pubblico televisivo, chiamandola in diversi programmi da lui curati e diretti.

Per quanto riguarda i volti comici circolano i nomi di Emanuela Aureli, Gabriella Germani, Francesca Manzini, Francesca Reggiani e Teresa Mannino come già detto utilizzate in un ruolo che sarà a rotazione durante l’arco della stagione. Insomma aria di grandi novità per il programma di metà mattina di Raidue, una sorta di rivoluzione per ridare lucentezza a un prodotto che probabilmente cominciava a risentire del peso degli anni, una cosa però il suo ideatore e regista nonchè voce storica del Comitato, Michele Guardì, ha tenuto a precisare, per Magalli le porte della piazza saranno sempre aperte, la riconoscenza prima di tutto.