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Diletta Leotta a Venus Club: “Non tollero i cori sessisti”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-06-05

Diletta Leotta ospite di Venus Club ha parlato della sua esperienza negli stadi italiani e del suo rapporto non sempre idilliaco con le tifoserie, pur rendendosi conto dell’importanza di uno stadio pieno di pubblico, non approva determinati cori o offese che partono dagli spalti. Nel corso dell’intervista ha ricordato con dispiacere un episodio accadutole a …

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Diletta Leotta ospite di Venus Club ha parlato della sua esperienza negli stadi italiani e del suo rapporto non sempre idilliaco con le tifoserie, pur rendendosi conto dell’importanza di uno stadio pieno di pubblico, non approva determinati cori o offese che partono dagli spalti. Nel corso dell’intervista ha ricordato con dispiacere un episodio accadutole a Napoli, di un coro a prima vista innocuo  poi divenuto sempre più volgare e aver assunto anche toni sessisti

“Io affronto tutto con estrema leggerezza, poi però ci sono equilibri da non superare-  ha dichiarato la conduttrice a proposito dei cori- non bisogna andare oltre. Mi riferisco ai cori razzisti, quando sento insulti che vanno sopra le righe e anche a quelli sessisti, a volte mi hanno cantato cose molto poco carine, che una donna non dovrebbe mai sentirsi dire. Ho reagito in maniera ferma e dura, perchè sono contro ogni tipo di violenza razziale e sessista, contro una donna e contro chiunque.”

Nei prossimi giorni in occasione degli Europei di calcio i tifosi torneranno lentamente a riempire gli stadi, la Leotta dice di amare il tifo quando lo stesso diventa parte essenziale dello spettacolo e non elemento di disturbo

“Per me non è calcio senza i tifosi, ormai è quasi un anno che presento le partite dagli stadi vuoti, è molto difficile commentare una partita senza un elemento fondamentale come il pubblico, perchè il tifo corretto ti dà una emozione in più, un calore che non puoi colmare in nessun modo”

Diletta Leotta sarà il volto di Dazn legato al Campionato di calcio anche per la prossima stagione, Campionato molto importante il prossimo anno per la piattaforma che ha strappato a Sky i diritti per poter trasmettere le partite di Serie A.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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