Isolde Kostner chiarisce con Ilary Blasi: il discorso sulle donne non era una fracciatina a lei

Gli ex naufraghi de L’ Isola dei Famosi continuano a fare capolino sui giornali benchè ormai il reality sia terminato da poco più di una settimana, nello specifico Isolde Kostner intervistata da Super GuidaTV, è voluta tornare sull’episodio del suo discorso sulle donne in merito agli stereotipi di bellezza, durante la diretta a molti telespettatori e utenti web era sembrato che la conduttrice fosse rimasta stizzita dalle parole della campionessa di sci, facendo sorgere il dubbio che il messaggio della Kostner fosse in realtà una frecciatina alla conduttrice Ilary Blasi.

“Assolutamente no- ha affermato la ex naufraga- era un discorso generico. Qualche mio amico mi ha detto di andare a vedere dei video dove lei ha storto il naso. Quando me l’hanno detto mi sono detta che sì forse qualcuna in studio si sarebbe potuta risentire, perchè forse anche in studio c’è qualcuna che si è rifatta il seno. Ma il mio discorso era generico, rivolto alle donne che inseguono dei canoni di bellezza. Lungi da me il pensiero di voler offendere qualcuno. Mi dispiacerebbe se qualcuna si sia risentita. In Italia ci sono tante donne che vorrebbero ricorrere alla chirurgia, ma non hanno la possibilità economica di poterlo fare. Una donna può piacere anche essendo diversa dalla ‘donna ideale’ che tutti hanno in testa. La bellezza più importante è quella interiore”.

Bellissime parole e bellissimo messaggio che forse avrebbero meritato un approfondimento maggiore e migliore attenzione invece di essere pronunciate all’ 1 di notte dalla zona nomination della Palapa, probabilmente il fraintendimento è stato dovuto anche alla stanchezza della conduttrice, peccato perchè in un festival della noia come l’Isola di quest’anno, un approfondimento del genere sull’argomento sarebbe stato interessante anche se quasi sicuramente dato il parterre più che al significato delle parole si sarebbe dato peso alla natura degli interventi estetici e si sarebbe finiti con un congratularsi vicendevole su quanto fossero stati bravi i chirurghi.