Isola dei Famosi: ancora proteste dagli ex naufraghi

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-05

Questa edizione de L’Isola dei Famosi sembra non avere pace, tra infortuni, defezioni e polemiche circa presunti favoritismi della produzione verso alcuni concorrenti. Questa volta ad arrabbiarsi è  Beppe Braida, il naufrago dovutosi ritirare dal reality show a causa delle precarie condizioni di salute del padre, si è lamentato per non essere stato più contattato dagli autori …

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Questa edizione de L’Isola dei Famosi sembra non avere pace, tra infortuni, defezioni e polemiche circa presunti favoritismi della produzione verso alcuni concorrenti.

Questa volta ad arrabbiarsi è  Beppe Braida, il naufrago dovutosi ritirare dal reality show a causa delle precarie condizioni di salute del padre, si è lamentato per non essere stato più contattato dagli autori del programma per essere ospite in studio.

Molti sulle pagine social dell’Isola chiedono di me – ha affermato il comico- l’unica cosa che trovo davvero scandalosa è che io non sia stato ancora invitato in studio”

I protocolli Covid limitano la presenza di un folto numero di persone e la produzione sta centellinando gli inviti anche in relazione al fatto che i concorrenti una volta tornati in Italia sono obbligati a un periodo di quarantena.

Le proteste di Braida seguono a quelle di Daniela Martani, anche lei, come già scritto su queste pagine infuriata per il comportamento della produzione nei suoi confronti, l’ex hostess Alitalia  ha lamentato  un comportamento diverso da parte di produzione e autori verso alcuni alcuni naufraghi, presentati con poca enfasi o addirittura ignorati, a differenza di altri.

Se a tutto ciò si aggiungono le critiche che Gilles Rocca ha fatto agli altri naufraghi parlando di strategie e “agnelli sacrificali” pronti ad essere spediti in nomination senza troppa esitazione, possiamo senza dubbio affermare che la produzione quest’anno avrà il suo bel da fare per contenere le polemiche e tenere alto l’interesse dei telespettatori.

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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