I Maneskin infiammano il Circo Massimo, l’urlo di Damiano e gli applausi di Angelina Jolie e Russel Crowe

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-07-10

E alla fine è arrivato l’abbraccio della loro città, in 70.000 sfidando le polemiche strumentali sul Covid e l’incendio che ieri ha sviluppato una nube nera nella parte sud-est di Roma, hanno invaso il Circo Massimo per ascoltare i Maneskin, un anno e mezzo percorso tutto di un fiato per la band romana, cominciato con …

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E alla fine è arrivato l’abbraccio della loro città, in 70.000 sfidando le polemiche strumentali sul Covid e l’incendio che ieri ha sviluppato una nube nera nella parte sud-est di Roma, hanno invaso il Circo Massimo per ascoltare i Maneskin, un anno e mezzo percorso tutto di un fiato per la band romana, cominciato con la vittoria al Festival di Sanremo, quella all’Eurovision Song Contest, l’apertura di un concerto dei Rolling Stones, premi e riconoscimenti in tutto il mondo, la partecipazione ai festival più importanti, dal Coachella al Rock in Rio, ma è forse quello di ieri sera il palco più caro alla band, e Roma ha saputo rispondere con entusiasmo, con il Circo Massimo che si è andato riempiendo fin dal pomeriggio.

Un concerto strepitoso cominciato con “Zitti e Muti” e terminato con un inedito, senza titolo, un’anteprima che Damiano e i suoi compagni hanno voluto regalare ai loro concittadini e a tutti coloro che dal primo pomeriggio hanno cominciato a riempire la vecchia Arena romana, in mezzo, tutta la loro storia musicale, “In nome del Padre”, “Mamma mia“, “Chosen”, il loro primo singolo presentato nel 2017 a XFactor e “Womanizer”, omaggio a Britney Spears, subito dopo il momento di grande atmosfera con l’esecuzione di “Coralline” che Damiano David ha scritto per la fidanzata Giorgia Soleri e sul finire il grido liberatorio sulle note di “Gasoline”: “Continuiamo adirlo anche se a qualcuno dà fastidio: Fuck Putin, fuck la guerra, fanculo i dittatori. E a chi non è d’accordo: Fuck”  Sul finire una decina di fortunati vengono invitati sul palco per l’esecuzione di “Lividi sui gomiti”.

A vedere suonare la band Angelina Jolie con la figlia e Russel Crowe, ma anche tanti personaggi italiani dello spettacolo e dello sport, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio, Gabriele Muccino, Anna Ferzetti, Anna Foglietta e i calciatori della Roma Marash Kumbulla e Edoardo Bove.

Durante l’estate la band andrà in giro partecipando ai più importanti festival mondiali per poi partire in autunno con le oltre 60 date del loro primo tour mondiale di cui sono stati già venduti oltre 500.000 biglietti. La band si esibirà in Nord America, Europa per poi tornare in Italia nei più noti palazzetti, il rock dei Maneskin non si ferma più, lo spettacolo pure.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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