GF Vip, il fantasma Caltagirone torna in prima serata, Pamela Prati vuota il sacco

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-11

In un’epoca di stranezze televisive capita anche di sedersi per vedere il Grande Fratello Vip e ritrovarsi davanti a una puntata di Live Non è la D’Urso, ieri sera in prima serata è andata in onda la confessione pubblica di Pamela Prati, dopo 4 anni, 30 minuti buoni di denuncia contro le truffe affettive, che …

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In un’epoca di stranezze televisive capita anche di sedersi per vedere il Grande Fratello Vip e ritrovarsi davanti a una puntata di Live Non è la D’Urso, ieri sera in prima serata è andata in onda la confessione pubblica di Pamela Prati, dopo 4 anni, 30 minuti buoni di denuncia contro le truffe affettive, che probabilmente avrebbero trovato miglior spazio in altri palcoscenici.

Cosa c’entra Mark Caltagirone al Grande Fratello Vip?

Più che una denuncia è sembrato il goffo tentativo di Alfonso Signorini di calamitare l’attenzione pubblica su un argomento morto e sepolto e di cui onestamente non si sentiva la mancanza, onore alla Prati che si è prestata alla curiosità morbosa del conduttore nel raccontare tutto nei minimi particolari,  Don Alfonso con la avidità di chi cerca di strappare qualche punto di share alla concorrenza, ha infarcito di video il racconto. Contributi visivi che ritraggono una donna sola e in balia dei suoi aguzzini, contenuti che più volte avranno indotto qualcuno a prendere il telecomando per cambiare canale.

Pamela Prati attacca duramente Sonia Bruganelli e Orietta Berti

Tutto surreale, sia la storia raccontata che l’imbarazzo delle opinioniste nel commentare qualcosa per cui non sono preposte, Signorini ha costretto i telespettatori a percorrere una realtà parallela, chi si era seduto per vedere dinamiche e nomination si è trovato a sorbirsi un tribunale televisivo. Pamela Prati ha attaccato duramente Sonia Bruganelli e Orietta Berti che hanno avuto la sola colpa di aver confutato quanto detto dalla Prati, insulti gratuti per il fatto che le abbiano dato dell’ingenua.

Al ritorno in casa il pianto disperato della Prati con Don Alfonso che probabilmente in studio si stava sfregando le mani per quello che secondo lui è stato un momento di televisione verità, peccato che di verità dovrebbe esserci il reality, si chiama così per questo anche se con la gestione Signorini ha assunto da 4 edizioni la forma di un grande teatrino dove i protagonisti si muovono su un canovaccio, un grande gioco di ruolo, dove i concorrenti da protagonisti diventano pedine.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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