E’ sempre la solita storia, da quando Alfonso Signorini ha preso le redini del GF Vip di sentimenti non se ne parla più, a prendere il sopravvento da quattro stagioni sono stati i teatrini trash, pseudo triangoli, urla, litigi, nonchè coppie fake e racconti autorali che poco hanno di reality.
Le coppie vere, quelle che nascono spontaneamente nel loft di Cinecittà, vengono sminuite, osteggiate e censurate. Ginevra Lamborghini avrebbe meritato un trattamento e un rispetto maggiori, quantomeno per essere stata l’unica a pagare per il caso Bellavia, a proposito il depresso-fake questa sera era in prima fila ad applaudire mentre Sonia Bruganelli ha accusato la trentenne bolognese di essere entrata per ripulirsi l’immagine, Bellavia che ha cavalcato il bullismo è la seconda volta in dieci giorni che il bullismo lo pratica su una ragazza, ma questo particolare a Don Alfonso è sfuggito come tanti altri, il proprietario del tendone guarda solo ciò che gli pare tralasciando il resto.
Ginevra non è entrata nè per ripulirsi l’immagine, tantomeno per farsi una vacanza, ma per salvare la baracca del reality che stava affondando, per una settimana non si è respirata noia, ma si è respirata energia, il ricongiungimento di testa e anima con Antonino Spinalbese c’è stato, ma i due lo hanno voluto difendere da chi voleva fare del loro sentimento un teatrino ad uso e consumo dello share, un sentimento che hanno curato e innaffiato ogni giorno, protetto e fatto germogliare. Nell’ennesima serata noiosa propinata da Signorini, gli unici momenti veri sono stati l’incontro di Luca Salatino con i genitori e il saluto tra Antonino e Ginevra.
Dopo l’uscita traumatica di ottobre, questa volta entrambi sono consapevoli dei propri sentimenti, sanno che fuori ci sarà un dopo e lo avrebbe saputo anche il pubblico a casa se una regia dispettosa non ne avesse censurato costantemente i dialoghi, peccato perchè in un’epoca di egoismo e opportunismo qualcuno avrebbe imparato cosa significa provare un sentimento totalizzante come quello di Spinalbese e tornare a volare come Ginevra, adesso non sappiamo come andrà a finire, anche se una idea ce la siamo fatta, è stato bello vedere nascere una storia, di quelle che riescono a non farsi sopraffare dalle esigenze del confessionale, questi due ragazzi hanno fatto scoppiare tanti fegati, hanno dimostrato di saper camminare insieme sopra un mare di trash. Ah a proposito, visionari un caxxo!
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