Elodie contro le esternazioni di Gino Paoli: “Oggi emergono le cantanti che mostrano il cu*o”

di Mariangela Ragno

Pubblicato il 2023-12-15

Le esternazioni di Gino Paoli durante un’intervista al Corriere della Sera non passano inosservate a tantissime artiste e donne, tra cui Elodie. Le parole di Gino Paoli Lo storico cantante, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni non molto carine nei confronti delle cantanti, donne, che regnano nel panorama musicale odierno. Contro di lui si è scagliata Elodie, …

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Le esternazioni di Gino Paoli durante un’intervista al Corriere della Sera non passano inosservate a tantissime artiste e donne, tra cui Elodie.

Le parole di Gino Paoli

Lo storico cantante, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni non molto carine nei confronti delle cantanti, donne, che regnano nel panorama musicale odierno. Contro di lui si è scagliata Elodie, criticando molto pesantemente il dire di Gino Paoli.

Durante l’intervista al Corriere Della Sera, Paoli, avrebbe risposto alla domanda: “Perchè scrive che lo spettacolo è un mondo di merda?”, la risposta del cantante non tarda ad arrivare:

“Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il cu*o”.

Il web ed Elodie contro Gino Paoli

Le esternazioni del cantante non sono passate inosservate sul web, dove hanno creato sgomento e disprezzo da parte di tutto il pubblico, soprattutto femminile. Non è la prima volta che il dire di Gino Paoli abbraccia, in un certo qual modo, un pensiero retrogrado e alquanto affine ad un determinato tipo di corrente ideologica. Anche Elodie si sarebbe risentita delle parole dell’artista, dicendo la sua tramite il suo profilo X.

La cantante, pur non mettendo in dubbio il valore artistico dell’uomo, ha incentrato il suo dire sulla persona:

“Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle Me**e, è così. Io preferisco essere una bella persona”.

Parole che arrivano come una lama incandescente contro le esternazioni del cantautore. Parole pubblicate pochi minuti dopo le dichiarazioni dello stesso Paoli, di conseguenza il collegamento era quasi d’obbligo.

I Giudizi

Non vi è da stupirsi se Elodie ha deciso di scendere in campo tra i primi contro chi giudica o punta il dito. Di fatto, già in passato, l’artista era stata fortemente criticata per la sua libertà espressiva durante le sue performance:

“C’è chi pensa che io mi spogli per gli uomini, ma quando mai? Spogliarsi è un gioco, significa sentirsi liberi di esprimersi nello spazio. Il tipo di risposta che ho ricevuto però dimostra quanto il corpo sia ancora un argomento complesso per noi donne. Agli hater sono abituata, sono il rovescio della medaglia della popolarità, che è un pacchetto che ti devi prendere tutto, con i suoi pregi e i suoi difetti. E poi credo che persone così piene di odio siano persone che soffrono tanto”.

Moltissimi si sono schierati contro il dire e le intenzioni dietro le parole di Gino Paoli. Per quanto l’età dell’artista sia abbastanza importante, non possiamo in alcun modo o maniera giustificare il suo dire, soprattutto nel periodo storico in ci ci troviamo.

L’ancestralità delle idee patriarcali secondo cui una donna è meno di un uomo e deve adottare comportamenti, modi e parole di sottomissione assoluta nei confronti di una figura maschile primeggiante, non deve più esistere. Il corpo femminile, tempio d’infinità bellezza, deve essere libero di esprimersi ed esibirsi come meglio crede senza giudizio alcuno. La libertà, principio fondamentale del vivere di ogni essere umano non deve essere imprescindibile dal genere o dalle scelte personali.

In epoca Romana era il “Pater familias” a detenere tutto il potere patrimoniale e umano all’interno della stessa famiglia, successivamente si è passati ad un altro genere di Padre, quello designato come padrone, anch’egli detentore di poteri assoluti nei confronti della famiglia su cui esercitava il predominio assoluto, soprattutto nei confronti delle donne. Lotte continue per i diritti hanno portato le donne ad essere designate come eguali rispetto alla figura maschile ma vi è ancora chi, nonostante i tempi siano diametralmente cambiati, si ostina a perpetrare idee bieche e retrograde al fine di legittimare comportamenti e parole che non dovrebbero più far parte di questo tempo.

“Il patriarcato è conferito agli uomini sin dalla nascita. Che tu lo voglia o no, hai un privilegio come uomo, e o lo combatti e lo rifiuti diventando un uomo femminista, oppure godi dei privilegi che ne derivano”.

(Phumzile Mlambo-Ngcuka)

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Mariangela Ragno

Nata in Sardegna precisamente a Cagliari nel 1993. Aspirante Writer. Sognatrice incallita, esperta di moda soprattutto nel campo dell’Hair. Ho collaborato per diversi anni nel campo dell’Hairstylist e della moda. Mi ha da sempre appassionato viaggiare per scoprire nuove culture e la musica in tutte le sue declinazioni.

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