sabato, Maggio 18, 2024

ULTIMI ARTICOLI

CORRELATI

Uomini e Donne, Andrea Nicole si racconta “I miei genitori mi hanno compresa solo a 18 anni”

Andrea Nicole sta acquistando sempre più consensi all’interno del dating show di Maria De Filippi, dalla curiosità iniziale nel vedere il primo transgender della storia sul Trono del programma, si è passati all’interesse di capire quale sia stato il passato della ragazza e analizzare tutti i pregiudizi che la medesima abbia dovuto affrontare per poter affermare la propria personalità, prima di giungere al processo di transizione Andrea Nicole ha dovuto superare da sola tanti ostacoli, solo successivamente la sua famiglia ha appoggiato la sua scelta di liberarsi di un corpo che non sentiva suo e che non le apparteneva.

Intervistata da Di Più TV la tronista ha raccontato quale sia stato il suo percorso fino alla transizione, durante la sua infanzia non ha avuto grossi problemi, viveva come una bambina e giocava con giochi da bambina senza che nessuno si facesse domande, stessa cosa alle elementari giocava con le bambole e le sue amiche erano prevalentemente bambine, ma i veri problemi sono arrivati dopo, durante il periodo delle scuole medie durante il quale ha cominciato a ricevere offese, ma ancora non percepiva che dietro a tutto ci fosse la cattiveria delle persone. “Non mi sentivo problematica, per il semplice fatto che io mi sono sempre sentita una donna” 

E’ stato dopo la terza media che Andrea Nicole documentandosi ha appreso cosa fosse la disforia di genere e che ci fosse un processo medico e psicologico attraverso il quale avrebbe potuto liberarsi del corpo maschile e vivere la sua vera natura, è stato allora che ha deciso di scrivere una lettera a sua madre raccontandole tutto, ma la reazione non è stata quella sperata, i genitori che fino a quel momento avevano accettato tutto improvvisamente dopo quella lettera hanno cambiato atteggiamento “Non hanno approvato. O meglio, mi hanno detto: ‘Vai sei mesi in terapia, verremo anche noi. Il tuo è solo un capriccio’”

Nicole nonostante tutto ha appoggiato la scelta dei genitori, giustificandola con il fatto che non fossero documentati, ha accettato di sottoporsi alle sedute dallo psicologo fino a quando non è stato lo stesso specialista a parlare con i suoi genitori “Vostro figlio è una donna, sì, una femmina. Il problema non ce l’ha lei, il problema ce lo avete voi che non riuscite ad accettarlo”. Nicole ha raccontato quanto quelle parole siano state una liberazione per lei, anche se la hanno fatta sentire in colpa in quanto era consapevole di rappresentare un problema per i suoi genitori, di questo periodo della sua vita la tronista ne ha parlato anche durante una esterna del dating show, nonostante però le parole dello psicologo la situazione all’epoca non è migliorata, anzi “Smisero di parlarne e io con loro” Nicole in quel momento ha deciso di rimandare la sua scelta fino al compimento della maggiore età.

Ha provato a continuare quindi la sua vita iscrivendosi alla scuola superiore sopportando le risatine dei compagni di scuola, ricorda che era lei a tranquillizzare le sue amiche per il trattamento riservatole dagli altri ragazzi ” Loro si arrabbiavano e rispondevano, io le tranquillizzavo, mi facevo scivolare tutto addosso”  Tutto questo fino al compimento dei 18 anni momento in cui Nicole ha cominciato il suo percorso di transizione che la ha portata 8 anni fa a diventare donna a tutti gli effetti ed è stato durante il percorso di transizione che i genitori hanno capito che la scelta di Nicole fosse la cosa più giusta per lei e la hanno appoggiata in tutto e per tutto.

Adesso Andrea Nicole cerca l’amore in TV, qualcuno che vada oltre i pregiudizi di genere, che accetti anche il suo passato e soprattutto che non sfrutti la situazione per visibilità personale, nel pubblico che la segue e si è affezionato alla sua storia è scattato l’istinto di protezione verso questa ragazza tutti sperano che trovi la sua felicità anche dal lato sentimentale, lo meriterebbe per la forza che ha avuto e per il coraggio di aver portato avanti le sue scelte.

LEGGI ANCHE

“Mi ha chiamata come una vecchia città della Grecia” Selvaggia Lucarelli racconta il dietro le quinte con Morgan

 

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

I PIU' LETTI