UeD, Maria De Filippi vs Armando Incarnato, volano parole grosse

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-02

Tante volte è capitato di assistere durante Uomini e Donne a teatrini più o meno credibili messi in scena da tronisti e pretendenti al solo scopo di avere visibilità o soltanto per nascondere qualcosa che non si vuole o non si può dire. E’ ciò che è avvenuto ieri negli Studi Elios sulla Tiburtina, dove si …

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Tante volte è capitato di assistere durante Uomini e Donne a teatrini più o meno credibili messi in scena da tronisti e pretendenti al solo scopo di avere visibilità o soltanto per nascondere qualcosa che non si vuole o non si può dire.

E’ ciò che è avvenuto ieri negli Studi Elios sulla Tiburtina, dove si registra il programma, protagonisti la conduttrice Maria De Filippi e uno dei cavalieri, Armando Incarnato, ieri al rientro in trasmissione dopo qualche giorno di pausa.

Il diverbio con la conduttrice è nato a seguito delle dichiarazioni di una delle tre dame che Incarnato sta frequentando in questo periodo, la donna a inizio trasmissione ha affermato di essere stata baciata dal cavaliere napoletano che le avrebbe chiesto di non raccontare nulla di quanto avvenuto. Entrato in studio Incarnato ha negato tutto, infierendo sulla dama e accusandola di essere una bugiarda.

Dopo un lungo diverbio tra i due, la conduttrice si è sentita in dovere di intervenire, dicendo di credere a quanto raccontato dalla dama e intimando al cavaliere dopo una accesa discussione di raccontare la verità. Armando vistosi scoperto da Maria De Filippi  ha ammesso di aver baciato la donna confermando la sua versione.

Ennesimo teatrino quindi smascherato dalla conduttrice, un episodio quello accaduto che inclina la credibilità di Armando Impastato, il cavaliere napoletano ha fatto la figura del bugiardo, continueranno le dame a credere alle sue parole?

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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