Se qualcuno lo scorso anno di questi tempi avesse detto ai quattro ragazzi romani dei Maneskin che un anno dopo sarebbero saliti sul palcoscenico più importante per la musica leggera italiana dopo aver vinto praticamente tutto ciò che c’era da vincere e dopo essersi levati la soddisfazione di suonare a New York, si sarebbero fatti una risata o molto più semplicemente avrebbero mandato a quel paese il loro interlocutore. Ciò che la band romana ha realizzato ha dell’incredibile, si è levata tutte le soddisfazioni che poteva levarsi e questa sera è tornata a Sanremo da superstar.
Amadeus ha esaltato la band come fosse una sua creatura, organizzando per i quattro ragazzi un ‘entrata all’Ariston da star internazionali, riascoltare “Zitti e buoni” nella versione integrale con il pubblico in sala in piedi a scandire il tempo con le mani è stato qualcosa che al Festival forse rivedremo raramente, la band è tornata sul palco per una seconda esibizione e Damiano David frontman del gruppo alla fine non ha potuto trattenere le lacrime, i ragazzi sono usciti di scena tra gli applausi del pubblico e Amadeus augura loro di continuare a girare il mondo per raccogliere successi. La band è un altro grande traguardo della gestione Amadeus, scelta coraggiosa che ha dato grandi risultati.
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