Sanremo 2021: La conferenza stampa del 6 marzo

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2021-03-06

Eccoci con la consueta ormai conferenza stampa con i protagonisti del Festival. Oggi presente anche la giornalista Giovanna Bottero che sarà la co- conduttrice della serata insieme ad Amadeus.  Si parte subito con il direttore di Rai Uno, Coletta, che parla dei dati degli ascolti:  Ancor più delle altre serate ho assistito a una scaletta …

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Eccoci con la consueta ormai conferenza stampa con i protagonisti del Festival. Oggi presente anche la giornalista Giovanna Bottero che sarà la co- conduttrice della serata insieme ad Amadeus. 

Si parte subito con il direttore di Rai Uno, Coletta, che parla dei dati degli ascolti: 

Ancor più delle altre serate ho assistito a una scaletta molto ritmica con una capacità straordinaria di affrontare questa sfida proibitiva, in un teatro vuoto tante ore di messa in onda… anche noi televisivi ci accorgiamo quando una serata tiene. E’ stata piena di tanti registri, con sintonia tra i mattatori. Ringrazio tutta la Rai, tutti i comparti, tutti gli artisti: avevamo due obiettivi, quello sanitario e questa organizzazione dovrà essere analizzata anche dagli altri paesi per un meccanicismo che non ci ha fatto dormire per mesi; poi obiettivo, l’intento culturale che Sanremo deve rappresentare, e la presenza dei giovani è un elemento straordinario. Presentando tanti talenti meno conosciuti alla tv generalista abbiamo risposto a un impegno preciso, il cambio generazionale della platea tv che è quello che il servizio pubblico deve fare. Ci è stato chiesto di dare voce al teatro, all”arte della musica come servizio pubblico in questi tempi e il successo della fascia 15-24 ha una valenza etica profonda. Alla fine di ogni serata sono contento di vedere che Sanremo ha messo in moto un settore e anche un target come quello giovane.

La fruizione è anche abitudine. Ieri sono stati mostrati giovani, magari famosi su altre piattaforme, che però sono entrati ormai nel consumo anche generaliste. Alcune esibizioni hanno avuto una pregnanza semantica molto forte. Torno a dire che il tono era difficile da trovare anche nella conduzione. E’ un festival di grande resilienza, di chi ha tenuto per portare in scena un’operazione culturale con una grande valenza etica, ovvero rimettere in moto un mercato morto. La rivendico questa funzione culturale. Abbiamo ridato vita a questo settore ed è ancora più meritevole la selezione fatta: sarebbe stata più semplice trovare altri nomi. Abbiamo risposto anche alla politica di dare messaggi, un segnale: la scelta di non avere il pubblico è stata di grande nobiltà, di coraggio, di sintonia col paese. 

Prende poi la parola Amadeus

Ringrazio Coletta. Quello che ha detto è quello che penso di questo festival. Sono orgoglioso di questo Festival di Sanremo, dagli ascolti alla fruizione, alla musica, e quello che abbiamo fatto era quello che desideravamo fare. Non speravamo in questi numeri, li sognavamo. Abbiamo una discreta esperienza per capire quello che saremmo andati a fare. Ultima cosa, voglio ringraziare la redazione di Sanremo, composta da ragazzi e ragazzi fantastici guidata da Simona Marconi, che hanno fatto un lavoro sovrumano in un anno. 

Anche la giornalista, Giovanna Botteri, ringrazia Amadeus per l’opportunità e si dice molto emozionata: 

Sono iper emozionata, preoccupata, tesissima. Altro che bombe, la responsabilità è quasi peggio. Anche perché il mantra di questo festival è non dimenticare, ma accarezzare le ferite. Ecco io dovrei ricordare quelle ferite, ma anche ricordare come si deve vivere con queste ferite. Io da inviata mi trovo a vivere lontano da… Ecco, come si può amare a distanza, come si fa a non sentire il pubblico, ma io sono spessissimo da sola e ho solo quella telecamera: io ormai mi sono abituata a sentire quello che c’è oltre la telecamera, e qui c’è un’Italia che lotta, che ha voglia e il coraggio di uscirne. Penso di essere qua stasera per questo. 

Per il futuro di Sanremo invece, Coletta risponde così

Per il futuro, non c’è proprio stato ancora alcun ragionamento. Ha fatto un grandissimo lavoro e se ne parlerà una volta sedimentata questa. Per Cattelan: vero che stiamo ragionando su un possibile progetto, ma non abbiamo mai parlato, almeno con me, di Sanremo. Quello che chiedi sul ringiovanimento riguarda i volti della tv generalista: abbiamo troppo poco coraggio noi direttori delle più generaliste nei volti. Il ringiovanimento di volti e linguaggi deve arrivare: va fatto a puzzle, unendo volti noti a volti che possano diventarlo. L’ho fatto a Rai 3 con più facilità, su rai 1 è più complicato: il lavoro di un direttore deve portare una rete al passo con i tempi. Per esempio io ho deciso di portare nel daytime giornalisti per un leggero infotaiment, ma col codice informativo dominante. Se Sanremo porta platea di giovani, allora sì bisognerebbe avere il coraggio di guardare a talenti giovani: è un dovere del Servizio Pubblico. 

Arriva in conferenza anche Achille Lauro

E’ un piacere essere qui e parlare. Ringrazio tutti quelli che ci hanno permesso di fare. Questo progetto è costato notti di lavoro, di creatività: non vengo qui e mi metto un costume, c’è la voglia di portare di più di una ‘semplice’ canzone. La messa in scena, l’interpretazione, la scrittura sono tutt’uno per me: la musica si guarda ormai. Ho pensato a un progetto che uscisse dalla mia zona confort: e così non ho interpretato un personaggio ma ho provato a portare il senso di un genere.

Stasera C’est la vie, che è un pezzo che mi ha segnato tanto e con la quale omaggiare l’Orchestra classica”. Amadeus: “Totale fiducia in lui e nel suo gruppo di lavoro. Quando a settembre ho ascoltato le canzoni pensavo che fosse l’occasione per una rivoluzione musicale e lui poteva essere proprio il simbolo di questa musica che si vede. I quadri sono rimasti a se stanti, una performance con connotazione autonoma, indipendente. 

Stasera inoltre Alberto Tomba e Federica Pellegrini lanceremo il sondaggio per il logo delle Olimpiadi che si potrà votare su Milanocortina.org.

Sarà una serata molto lunga sicuramente. 

 

 

 

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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