Samantha De Grenet risponde alle affermazioni della Elia ” Per me lei è il nulla”

Samantha De Grenet ha voluto rispondere a quanto dichiarato da Antonella Elia durante la sua ospitata a “Belve”, la conduttrice piemontese qualche giorno fa, tornando sull’episodio che la ha vista tristemente protagonista di una violenta aggressione verbale nei confronti della De Grenet in una puntata del Grande Fratello Vip, sembra non essersi ancora resa conto della gravità del suo gesto che peraltro ha provocato la sua estromissione dal programma. La Elia invece di chiedere scusa per il suo comportamento, ha sminuito quanto accaduto relegando il body shaming a mero pettegolezzo scherzoso tra amici. Pertanto per la Elia le offese alla De Grenet o qualche tempo fa a Valeria Marini, rientrerebbero nella ordinaria amministrazione, probabilmente Antonella Elia non conosce bene la gravità del problema o il suo essere personaggio un pò fuori dagli schemi la porta spesse volte a figuracce come quelle collezionate ultimamente.

Rispondendo a un post della pagina Instagram XoXo Socialgossip Samantha De Grenet ha replicato

“Penso che la “signora” che a distanza di tempo ancora parla del bruttissimo momento di televisione di cui si è resa protagonista non abbia evidentemente altri argomenti oltre che dimostrare nuovamente la sua poca intelligenza e totale mancanza di sensibilità, educazione, eleganza e rispetto. Oltre che una cattiveria immotivata. Parla di bodyshaming con una superficialità allucinante senza minimamente rendersi conto che ci sono persone che ne soffrono ogni giorno . Per ciò che riguarda me nello specifico non mi interessa nemmeno rispondere in quanto per me la “signora” è il nulla.”

Effettivamente da parte dei personaggi pubblici ci si aspetterebbe attenzione e rispetto verso determinati problemi, lo stesso Alfonso Signorini durante il GFVip ha chiesto scusa per lo spiacevole episodio a dimostrazione che lo stesso non poteva passare inosservato, a volte da parte di qualcuno ci si aspetterebbe più obiettività, chiedere scusa denota maturità non debolezza, se poi non si vuole ammettere di aver sbagliato è un altro discorso.