La Salernitana è salva e riuscirà a giocare il prossimo campionato di Serie A. Il Consiglio federale ha deciso, dopo aver esaminato le relazioni dell’ufficio legale Figc e della Covisoc, di confermare il risultato del campo e dunque i campani confermano la loro promozione.
Il piano per il trust presentato dalla Salernitana di Lotito e Mezzaroma consegnato sabato 3 luglio con tutte le modifiche richieste dalla Federazione dopo una prima versione considerata insufficiente a garantire l’indipendenza del trust stesso dalla precedente proprietà invece questa volta ha convinto.
Viene scongiurato quindi il configurarsi di una doppia proprietà di club nella stessa categoria che ricordiamo è vietata dalle norme federali. Superato anche il nodo legato all’indipendenza economica, su cui sono state date delle garanzie sufficienti: la Covisoc in una lettera ha definito il piano “credibile e coerente”. Il trust ha ora tempo fino al 31 dicembre per cedere il club, pena l’esclusione dal campionato, come conferma anche il presidente federale Gabriele Gravina: “Se non vendono entro sei mesi sono fuori”.
Ma attenzione ai ricorsi e alle società che non ci stanno come il Benevento, che avrebbe dovuto prendere il posto della Salernitana in caso di mancata ammissione, ha già fatto avere una diffida in Figc.
Nell’introduzione della questione sulla Salernitana, Gravina ha annunciato che in occasione della prossima riunione del Consiglio federale è sua intenzione proporre una norma che disciplini la multiproprietà.
