Red Ronnie contro i Maneskin, i Tiromancino li difendono: “Hanno imposto la loro musica e la loro personalità”

Tra le tante chiacchiere da fare sotto l’ombrellone in questa estate 2021 ci sarà senz’altro la querelle tra Antonello Cresti di Visione Tv.it e i Maneskin. In verità la rock band romana non ha risposto alle provocazioni del critico musicale che ha giustificato il successo della band non come espressione di talento, ma come modello imposto dalle case discografiche. Per Cresti insomma il successo a Sanremo 2021 e all’Eurofestival, l’entrata nelle classifiche statunitensi di “Zitti e Buoni“, l’interesse di personaggi del calibro di Iggy Pop, sono solo frutto di una grande operazione commerciale.

Queste nello specifico le affermazioni di Cresti “Se i Måneskin sono stati capaci di raggiungere in poche settimane tutti i successi appena descritti, soprattutto da una posizione “periferica” come quella italiana, significa che l’intera industria discografica li ha scelti come assoluta priorità per veicolare i disvalori a cui è interessata. Il loro dilettantismo, la loro pochezza, è funzionale a svuotare di ogni significato il passato. L’estetica del glam rock, che possedeva un senso e una poetica, diventa una sorta di Carnevale da adolescenti, ed è dunque un mero meccanismo di superficie, pronto ad aderire alla propaganda di questi giorni.”  Non abbastanza appagato da quanto scritto, il critico ha voluto aggiungere una ulteriore perla “Con i Måneskin, il rock, già dichiarato morto più volte, viene ucciso una seconda volta” 

 Pur rispettando il punto di vista di un critico musicale tra i più affermati, le dichiarazioni appaiono un pò too much, anche perchè da sempre sono stati i fruitori della musica a decretare un successo discografico, nonostante gli sforzi delle case discografiche. Cosa strana è sembrata la condivisione delle parole di Cresti da parte di Red Ronnie, gran conoscitore di musica e soprattutto supporters di generi musicali innovativi in Italia. Ai Tiromancino altra band famosissima tutto ciò non è andato giù e in un lungo commento hanno contestato quanto esposto da Cresti, ma soprattutto l’appoggio di Red Ronnie “Io credo che questo articolo sia solo l’insieme di grosse idiozie spalmate con il solito livore tutto italiano che puntualmente si scatena nei confronti di tutto ciò che riesce ad emergere. Questi ragazzi  hanno imposto la loro musica e la loro personalità. Non si riesce a mandare giù? Fa male vero?  Chiaro! In questo Paese funziona così. Chi lo scrive è palesemente il classico rosicone che si nasconde dietro i soliti complotti di cui non se ne può più. Mi sorprende che tu Red dia spazio a queste cose, dopo una vita nella musica non sei stanco di queste dinamiche? Mah…”

Probabilmente gran parte dei fruitori di musica  si ritroveranno più nelle parole di Federico Zampaglione leader dei Tiromancino che in quelle di Antonello Cresti e non comprenderanno la posizione di Red Ronnie, per quanto ci riguarda come detto sono i risultati che fanno i fatti, delle dietrologie non sappiamo proprio cosa farne.

Cosa ne pensate?

LEGGI ANCHE

Giulia De Lellis incontra Iannone e “cala il gelo”. Ecco il retroscena


Rimani aggiornato con le ultime notizie di MondoTV24!

Visita MondoTV24.it per tutte le novità su TV, cinema, gossip e spettacolo. Non perdere neanche un aggiornamento, iscriviti ai nostri canali ufficiali:

WhatsApp: Resta connesso alle notizie più calde direttamente su WhatsApp. Clicca qui per unirti al canale e ricevi tutte le novità in tempo reale!

Telegram: Segui il nostro canale Telegram per contenuti esclusivi e breaking news. Unisciti al canale Telegram per essere sempre un passo avanti!

Seguici su MondoTV24 e scopri il mondo dell’intrattenimento a portata di click!

Scritto da Giuseppe Scuccimarri
Parliamo di: , ,