Raffaele Renda a Mondotv24: la stima di Arisa e il percorso ad Amici 20

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-20

Raffaele Renda si è raccontato ieri a Mondotv24, intervistato da Giuseppe Currado ha parlato di un percorso artistico che lo ha fatto innamorare gradualmente della musica e ha fatto maturare in lui la consapevolezza che cantare fosse la sua strada fino ad arrivare all’esperienza di Amici 20. Percorso nel talent che è cominciato per il …

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Raffaele Renda si è raccontato ieri a Mondotv24, intervistato da Giuseppe Currado ha parlato di un percorso artistico che lo ha fatto innamorare gradualmente della musica e ha fatto maturare in lui la consapevolezza che cantare fosse la sua strada fino ad arrivare all’esperienza di Amici 20. Percorso nel talent che è cominciato per il giovane cantante calabrese in maniera un pò travagliata, ma che poi si è indirizzata sui giusti binari anche grazie alla stima di Arisa, una delle insegnanti.

Arisa mi piace- ha affermato il cantante- con lei ho avuto un rapporto unico, di stima sia a livello umano che artistico, c’è un grande affetto e rispetto reciproco. Anche alla Pettinelli piaceva il mio modo di cantare, ma quando c’è stato da scegliere con chi entrare in squadra ho deciso con il cuore, Arisa  è stata sempre buona con me”

Dal canto suo la cantante lucana d’adozione, ha sempre espresso opinioni favorevoli ed entusiastiche su Raffaele Renda anche all’esterno della scuola, sui social o in interviste è sempre emersa la grande stima per il suo allievo, il tutto sarà il preludio per una futura collaborazione? Renda ne sarebbe felice e orgoglioso

Un singolo con Arisa? Magari- ammette il cantante- potrebbe essere una collaborazione interessante, siamo vocalmente molto simili”.

Nell’ intervista ci si è soffermati anche su quello che è stato il percorso del cantante al serale del talent

Speravo di accedere perchè sapevo che sarei emerso più che al pomeridiano, ho voglia di live, mi piace sentire il pubblico vicino, è stato faticoso, ma avvincente e stimolante. Una settimana ho provato anche quindici brani, non sempre sono stato d’accordo con le scelte, alcuni testi come stile erano lontani da me, ma rifarei tutto perchè ognuno di quei brani ha lasciato qualcosa in me, mi è piaciuto sperimentare”

Sarà ricordato anche per la sua coraggiosissima interpretazione di Pasqualino Marajà, pezzo del grande Domenico Modugno, un confronto che avrebbe fatto tremare le gambe a chiunque, ma che Renda ha saputo affrontare con grande maestria

Pasqualino Marajà è stata una scelta particolare- afferma il giovane talento- il pezzo non lo conoscevo ed è molto difficile da interpretare, sono veramente felice di averlo cantato”

Renda è stato l’allievo che probabilmente ha cantato di più al serale nonostante la sua esperienza nel talent si sia interrotta a metà percorso, da quanto emerso tutto fa presagire per lui un futuro musicale di grande rispetto, il coraggio e l’umiltà non gli mancano. Potete ascoltare l’intervista integrale nel link sottostante

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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