Polemiche sugli assembramenti a Napoli post Coppa Italia

In epoca di Pandemie anche un successo sportivo di fatto può diventare un problema. E’ quello che è successo ierisera dopo i festeggiamenti a Napoli a seguito della conquista da parte della squadra della Coppa Italia numero 6. Ricordiamo che mesi De Luca presidente della regione Campania disse che bisognava rispettare le norme antiassembramento minacciando un gruppo di studenti che volevano festeggiare dopo essersi laureati.

L’ammonimento questa volta arriva dall’ Oms sulla vicenda è intervenuto anche l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini che ha affermato: “Siccome hanno rotto le scatole a me per la distanza e ,a mascherina, qui c’erano molte migliaia di persone. Son contento per loro, ed è un bel segno per Napoli, ma non possono condannare Salvini. Io lascerei più libertà”.
A seguito dei festeggiamenti per l’avvenuto trionfo sportivo della squadra partenopea.
Questo invece Ranieri Guerra il direttore dell’Oms che ha dichiarato: “Sciagurati!In questo momento non ce lo possiamo permettere,per fortuna è accaduto a Napoli, dove governatore e sindaco hanno messo in atto misure rigide e l’incidenza del virus è più bassa che altrove”.

Questo il commento ad Agorà trasmissione di Rai 3.
Poi ancora: “Fa male vedere queste immagini” -“Ricordo quanto ha contato la partita dell’ Atalanta all’inizio dell’epidemia in Lombardia nella diffusione dei contagi. Non vorrei che si ripetesse proprio ora, che il Comitato Tecnico Scientifico ha cercato di accogliere le proposte della Figc per non limitare del tutto il gioco del calcio,come da scienza e coscienza medica sarebbe suggerito”.