martedì, Maggio 7, 2024

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Morgan, alle parole fa seguire i fatti, ecco la sua decisione

Sono trascorsi 5 giorni dal concerto di Selinunte, dove Morgan, come lui stesso ha dichiarato, offeso dall’atteggiamento del pubblico che non ha “adeguatamente” apprezzato la sua performance, si è lasciato andare ad un duro sfogo nei confronti degli astanti, condito da insulti omofobi.

Morgan, al secolo Marco Castoldi, nelle ore successive, tramite i social, si è scusato per l’accaduto ma, intanto, la tempesta mediatica che lo ha poi travolto, era già in atto. In tanti hanno severamente stigmatizzato l’accaduto. In primis il rapper Marracash, tirato in ballo, con Fedez, da Marco durante il suo sfogo, seguito a ruota da colleghi, giornalisti, personaggi delli spettacolo, spettatori.

Finanche i membri del gruppo che Marco aveva contribuito a fondare negli anni 90 e con il quale aveva raggiunto la notorietà, i Bluvertigo, hanno preso le distanze dell’accaduto e dai suoi atteggiamenti in generale. Poche le voci intervenute a “difendere” Morgan, non tanto dall’accaduto, sicuramente deplorevole, ma dalla gogna mediatica a cui è stato sottoposto.

Oggi è venuto fuori il video integrale della serata di domenica e Morgan, ancora una volta, ha porto le sue scuse. Ecco quanto ha dichiarato:

In questi giorni ho voluto ricostruire quello che è successo ma non mi voglio assolutamente nascondere a giustificare e voglio ribadire quanto sia sbagliato quello che ho detto voglio che le mie scuse arrivino sincere, sentite, nitide e che arrivino a tutti perché so di aver ferito tante persone e le estendo anche i miei colleghi di ‘X Factor’ e a tutta la squadra che ci lavora. La frase che ho detto è la cosa più lontana da quella che è la mia identità di essere umano, voglio ribadirlo. Tutti sanno che non sono un omofobo ma questo non basta, non scusa, non giustifica. Non basta infatti dire che si usano modi di dire razzisti, omofobi o sessisti a cuor leggero, molto aldilà delle reali convinzioni e intenzioni”.

A riprova di quanto dichiarato, Morgan ha deciso di donare metà del suo compenso artistico, per la partecipazione alla prossima edizione di “X Factor” di cui sarà uno dei giudici, ai ragazzi lgbtq+ allontanati dalle proprie famiglie per il proprio orientamento sessuale, l’identità di genere o il percorso di transizione:

Bisogna cambiare questa cultura e questo lessico che persistono inconsciamente nel linguaggio di tanti e purtroppo, con mia sorpresa e dispiacere. Porto volentieri la stigmatizzazione pubblica di quanto accaduto e accetto la gogna mediatica se questo può servire a cambiare, almeno in parte, le cose. Ho fatto un errore per il quale mi sono scusato ma, che sia chiaro, non voglio cancellare, anzi voglio fare un gesto concreto che non lo faccia scomparire ma che lo trasformi in qualcosa di positivo è utile. Ho chiesto a Fremantle e Sky di devolvere metà del mio cachet di ‘X-Factor’ a una struttura di accoglienza per ragazzi rifiutati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o perché hanno avviato un percorso di transizione. Ho pensato all’importanza di accogliere e questo concetto mi piacerebbe valesse anche per chi, come me, ha commesso un errore”.

Sembra davvero che Morgan ce la stia mettendo tutta per farsi perdonare: basterà per scongiurare l’allontanamento dai live di “XFactor” che in tanti hanno chiesto a gran voce?
Nel frattempo, giungono voci che la regione Abruzzo, organizzatrice dell’evento “StraMorganlive” in programma domani, 2 settembre, a Pescara, abbia, non potendo annullare l’evento all’ultimo momento, posto un ultimatum all’artista.

Qualora ci fossero offese al pubblico o comportamenti inappropriati, l’organizzazione si riserva il diritto di rivedere il cachet concordato. Non ci resta che attendere per capire cosa succederà.

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