Leo Gassmann, la “bella voce” della musica italiana, conquista il Monk di Roma

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-11-23

Non sappiamo se sia stato casuale o voluto da parte di Leo Gassmann festeggiare il suo venticinquesimo compleanno con un concerto al Monk di Roma. Raccogliere l’abbraccio dei suoi fan mentre si esibiva sul palco deve essere stato il regalo più grande per il cantautore romano, che in due ore di spettacolo oltre a sfoderare …

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Non sappiamo se sia stato casuale o voluto da parte di Leo Gassmann festeggiare il suo venticinquesimo compleanno con un concerto al Monk di Roma. Raccogliere l’abbraccio dei suoi fan mentre si esibiva sul palco deve essere stato il regalo più grande per il cantautore romano, che in due ore di spettacolo oltre a sfoderare tutto il repertorio musicale, ha concesso anche due bis e ha parlato con i fan accorsi per sostenerlo.

Si è partiti con i ringraziamenti a quella che lui chiama la sua famiglia, i musicisti che suonano con lui, fino a finire alla famiglia reale, mamma Sabrina fatta salire con lui sul palco per una dedica e papà Alessandro tra il pubblico, con lui gli attori che fanno parte della seconda stagione della fiction “Il Professore” in partenza su Raiuno.

Leo oltre a manifestare la sua gioia e a congratularsi con chi ha avuto fiducia in lui, ha lanciato durante il suo show anche dei messaggi sociali, il pensiero per Giulia Cecchettin e l’invito a tutti a collaborare per una società migliore, poi l’invito sul palco a un ragazzo disabile con cui ha intonato “Vai bene così” in mezzo tanta musica e grande energia.

La voce è potente, il pubblico ha cantato con lui, spesse volte intonando “tanti auguri a te” a ricordare il giorno doppiamente speciale, tanti i cartelli e le dediche, compresa quella della sua famiglia virtuale, la fanpage che lo sostiene che in una pergamena ha manifestato tutto il proprio amore per l’artista. C’è stato il momento delle lacrime anche per lui, nel momento in cui ha acquisito la consapevolezza di essere entrato in breve tempo nel cuore di tante persone.

Le candeline spente sul palco e “Terzo cuore” cantata a squarciagola a un certo punto anche senza microfono a fare da cornice a una festa di note, di pubblico e di colori. Al termine del concerto, in camerino tutti i suoi amici, il tour continua, poco meno di ventiquattrore e sarà a Napoli, nonostante tutto dopo un esibizione in cui ha dato tutto sè stesso con grande disponibilità ha parlato ai microfoni di MondoTV24, una spiegazione dei motivi per cui fa musica, i progetti futuri e l’attenzione verso i più deboli.

Una grande serata di musica, tanti giovani sopra e sotto il palco, l’abbraccio di una città e della sua gente, che ancora una volta ha voluto dimostragli calore e gridare “grazie Leo”.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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