Jovanotti a due mesi dal tragico incidente racconta la sua “complicata” convalescenza
Sono trascorsi quasi due mesi dall’incidente in bici avvenuto in Repubblica Dominicana che ha visto coinvolto il celebre cantante, con conseguente rottura al femore e clavicola. In una recente intervista su Rai Radio2 Jovanotti ha voluto ricordare il tragico incidente considerandosi, nonostante quanto accaduto, estremamente fortunato. Le sue parole:
“Era una situazione piuttosto grave, mi hanno predetto altri quattro o cinque mesi di stampelle. Quando mi hanno soccorso un tipo urlava che era successa la stessa cosa il giorno prima con un motorino. Avevano rifatto l’asfalto coprendo dei dissuasori senza segnalarlo. Sono arrivato che non andavo neanche forte. Poteva andare peggio. Anche semplicemente se fosse arrivata una macchina nell’altra corsia mi avrebbe investito”.
In seguito all’incidente il cantante è stato trasportato all’ospedale di Santo Domingo per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Purtroppo però le cure fornite non sono state impeccabili e il cantante fa sapere che, a causa di un mancato allineamento del femore al momento dell’operazione, ha una gamba più corta dell’altra (circa 1 cm e 7).
Nonostante la tragicità del momento il cantante non si è perso d’animo ed ha intrapreso un percorso di riabilitazione che sta continuando tuttora.
“È necessario – racconta – mantenere tonica la muscolatura per evitare complicazioni in futuro. Ne approfitterò perché ho un sacco di cose in testa da mettere in ordine, tanti libri da leggere..”
Insomma anche di fronte alle difficoltà della vita, ancora una vota Jovanotti stupisce con la sia estrema allegria e positività. “Ci vorrà del tempo, ma la vita va avanti”.
