Francesco Totti, retroscena sul docu-film, parla il suo migliore amico

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-12-07

Tra gli ospiti intervenuti il 5 dicembre nel corso di “Turchesando”, il programma condotto da Turchese Baracchi in onda ogni martedì dalle 18 alle 20 su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia Tv (canale 122 del digitale terrestre), il pr romano Alex Nuccetelli. La separazione di Francesco Totti e Ilary Blasi resta …

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Tra gli ospiti intervenuti il 5 dicembre nel corso di “Turchesando”, il programma condotto da Turchese Baracchi in onda ogni martedì dalle 18 alle 20 su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia Tv (canale 122 del digitale terrestre), il pr romano Alex Nuccetelli.

La separazione di Francesco Totti e Ilary Blasi resta al centro dell’attenzione dei media e Nuccetelli, amico dell’ex calciatore della Roma, ha rivelato particolari riguardanti l’inizio della storia tra il Pupone e la conduttrice. Questo quanto raccontato così come riportato da Sacha Lunatici:

Credo di aver avuto un ruolo importante nella storia tra Francesco e Ilary, anche più di un Cupido. Oggi posso parlare solo del documentario perché abbiamo fatto un patteggiamento in tribunale con la signora e posso parlare solo di quello. Non posso mettermi contro gli autori ma la storia è andata un po’ diversamente. Ci sono stati due mesi di telefonate tra me e lei e poi ci sono stati quattro appuntamenti tra loro organizzati da me. Il primo in assoluto lo facemmo in un locale sulla Nomentana: mi sarebbe piaciuto che si fosse parlato di me a quei tempi, piuttosto che oggi, quando sono stato definito da Roberto D’Agostino come colui che ha distrutto questa coppia, presentandogli la nuova compagna (Noemi Bocchi, ndr)”

Nuccetelli ha detto la sua sul docufilm della Blasi, uscito da pochi giorni e diventato il sesto documentario più visto nel mondo su Netflix non in lingua inglese:

“Francesco nel documentario viene dipinto in un modo diverso da quello che è in realtà, perché in questo documentario non viene mai citato il bene che lui ha fatto a questa famiglia. Peraltro la sorella Silvia ha iniziato a fare un altro lavoro tramite lui. Penso che oggi il suo patrimonio si sia diviso nonostante avesse fatto un matrimonio in separazione dei beni. Non è un documentario oggettivo perché parla la mamma, la sorella, l’amica del cuore. Secondo me doveva avere una linea più obiettiva”.

Per quanto riguarda il famoso caffè che fa da ‘fil da rogue’ per tutto il documentario, il pr ha dichiarato:

Io penso che Ilary abbia sofferto ma posso assicurare che anche Francesco ha vissuto la stessa cosa quando è uscita la storia del caffè. Senza quel caffè magari lui ancora starebbe con Ilary. Francesco quando parla di queste cose posso garantire che non è felice, perché è un uomo estremamente “diverso” da quello che può essere la normalità: c’è anche un pizzico di presunzione in lui, che è difficile da spiegare.… Se Francesco voleva bloccare la carriera di sua moglie l’avrebbe fatto dall’inizio: lui non ha mai voluto farlo e non ha mai voluto credere al fatto che lei potesse avere un altro. Un giorno per curiosità ha preso il suo telefono: a me non ha mai detto precisamente ciò che ci ha trovato, anche perché sono stato un po’ estromesso dalla loro ultima casa. Io sono stato con loro fino alla casa vicino via Amsterdam e poi dopo non l’ho mai più vissuta”.

E per quanto riguarda la situazione in casa:

 “Francesco è un uomo che ha sacrificato un po’ la sua famiglia per avere intorno a sé quella di Ilary, non era come quando ci ritrovavamo a casa sua all’inizio. Non voglio dire che era lei a portare i pantaloni, ma di fatto per quieto vivere e per stare bene con la propria moglie l’ha fatto. Dato che anche la mamma e la sorella di Ilary vivono lì vicino, controllavano un po’ i suoi spostamenti”.

Nuccetelli è stato più volte indicato come il Cupido che ha fatto incontrare Totti e Bocchi. Su questa cosa il pr romano è netto:

 “Io non ho presentato Noemi a Francesco. Si sono conosciuti da soli in Sardegna ma non si erano scambiati i contatti in quel contesto”.

E riguardo alle voci di una crisi tra Totti e Bocchi ha dichiarato:

Non c’è nessuna crisi tra Francesco e Noemi, è una voce falsa. Li sento e ha trovato una dimensione diversa. Magari Ilary trasmetteva l’amore in un altro modo, con lei è assolutamente fedele, come penso lo sia stato con Ilary almeno all’inizio, come lo è adesso con Noemi. Però lui è veramente soddisfatto e felice, sta bene, è ricambiato in tutto e lei ha delle dimostrazioni di affetto, di dolcezza che un uomo ha bisogno, qualsiasi tipo di uomo sia, anche in mezzo agli altri. Non voglio fare paragoni con Ilary, perché anche lei ha tante qualità, da piccola è stato un mio orgoglio. Veniva a trovarmi nei locali di Roma e mi diceva sempre ‘Ale quando vengo a Roma lo sai che vengo alle tue cose’ e io me la portavo e mi dicevano “falla entra pure se è minorenne”.

Il pr romano ha aggiunto altresì che in questi giorni è stato contattato per realizzare un contro-documentario con la versione di Totti:

 “Io in questi giorni ho sentito Francesco per un altro documentario che mi è stato proposto di fare con un autore forte e posso dire che i fatti oggettivi da documentare sarebbero molti di più. Però lui mi ha detto ‘Ale ti giuro basta, non ce la faccio più. Ho detto mezza cosa sui miei Rolex, mi hanno crocifisso. Se questo è il paese dove vivo, mi sono stancato. Voglio pensare ai miei figli, andare avanti e basta’. Non è vero che quelli sono dei regali a Ilary, perché io (Alex, ndr) che sono un poverello ne ho cinque, Francesco ne può mai avere uno solo? Tu mi porti via gli orologi tutto a posto, io ti nascondo in casa le borse ed è tutta colpa mia?”.

Infine, come ha dichiarato la Blasi in “Unica”, il pr romano ha confermato che l’ex calciatore della Roma è sempre stato attratto fisicamente dalla moglie, anche nell’ultimo periodo del loro matrimonio:

Può darsi che Ilary all’inizio non fosse trasportata troppo fisicamente da Francesco. Ma lui no, anche nelle fasi finali del rapporto era attratto. Gli piace la donna ecco. È sempre stato un salutista, una grandissima persona”.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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