Fedez per il suo mondo propone anticipo il 100%

di Andrea Emme

Pubblicato il 2020-10-13

In arte FEDEZ  Federico Leonardo Lucia Milano, 15 ottobre 1989 rapper italiano. Non è la prima volta che ci mette il cuore, prima dona raccogliendo  insieme alla Ferragni 4,5 milioni di euro per ospedali, ed oggi entra nel merito della manifestazione “Bauli in piazza” che si è svolta domenica in piazza Duomo a Milano e che ha visto radunate 1.300 persone tra lavoratori …

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In arte FEDEZ  Federico Leonardo Lucia Milano, 15 ottobre 1989 rapper italiano.

Non è la prima volta che ci mette il cuore, prima dona raccogliendo  insieme alla Ferragni 4,5 milioni di euro per ospedali, ed oggi entra nel merito della manifestazione “Bauli in piazza” che si è svolta domenica in piazza Duomo a Milano e che ha visto radunate 1.300 persone tra lavoratori dello spettacolo e imprese del settore, che in questo momento versano in grave difficoltà. Tutti hanno chiesto alle istituzioni di essere ascoltati per essere supportati non solo dal punto di vista economico ma anche delle tutele lavorative.

Il rapper ha voluto dire la sua su Instagram con una serie di stories, lanciando una proposta diretta ai colleghi e alle agenzie live per supportare i lavoratori fragili del settore.

Si sente parte del suo mondo e lo dimostra non dimenticando quanto tutto sia importante per un tour.

Dietro ad ogni tour vi sono mille anime che lavorano 

Settimana scorsa  precisamente nel weekend si sono riunite tutte le maestranze della musica e tutte le persone che lavorano dietro al palco si sono riunite per chiedere qualche certezza rispetto al settore che è già duramente colpito dalla situazione attuale e sicuramente sarà colpito ulteriormente nei prossimi mesi.

Ha esordito Fedez:

Ho una visione abbastanza disincantata del mondo e credo che i politici non servano a un cazzo fondamentalmente. Quindi metto sul tavolo una soluzione che ho già proposto nei mesi scorsi, ma probabilmente non è stata ‘vista’.

Utilizzo i miei spazi social per proporre una soluzione pragmatica che noi artisti possiamo attuare e le stesse agenzie di booking possono mettere in atto”.

“Gli artisti di un certo calibro che fanno i palazzetti hanno nel loro contratto una cosa che viene chiamata ‘anticipo minimo garantito’, quindi tutti gli artisti che hanno rimandato i loro tour in qualche modo hanno percepito delle somme di denaro importanti. Io stesso che devo discutere il mio contratto di booking, metto a disposizione il 100% del mio anticipo dai tour per istituire un fondo per aiutare le maestranze della musica italiana. Se tutti gli artisti mettessero da parte il loro anticipo porteremmo un po’ meno parole e un po’ più di concretezza. Mi stento di dire lo stesso alle agenzie di booking che non hanno rimborsato i biglietti dei concerti che sono stati rimandati e che un po’ di soldini ce li hanno in cassa. Siccome l’evento fatto in Arena di Verona a settembre purtroppo non ha portato i risultati che ci si aspettava, potremmo unire le forze tutti assieme. Per quanto riguarda le agenzie di booking sarebbe bello se partecipassero anche loro e mi sto un po’ mordendo la lingua. Secondo me è una bella idea e se siamo in tanti viene una figata”.

Per ora non si hanno novità ma di certo possiamo dire che Fedez non è solo un cantante rap, ma si sta dimostrando con il tempo un uomo che crede nella parola sostegno.

Nel frattempo noi tutti ti facciamo gli auguri più sentiti per il prossimo a diventare papà per la 2 volta, si perchè la Ferragni aspetta una piccola principessa proprio pochi giorni fa svela sui social il sesso.

 

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Andrea Emme

Classe 1979, grande appassionato di sport, cultura, musica e spettacolo, mi occupo da diversi anni di scrittura su diversi portali dedicati sia allo sport che al mondo dello spettacolo. Su MondoTV24 mi occupo di tutto ciò che riguarda il talent 'Amici', che seguo con interesse fin dalla primissima edizione.

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