Concertone Primo Maggio, Fedez, bordata contro gli organizzatori, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-05-01

“Io vado al concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno e sul palco vorrei esprimermi da uomo libero senza che gli artisti debbano inviare i loro discorsi per approvazione preventiva da voi politici. Il suo partito ci è costato 49 milioni di euro”  è passato un anno da queste …

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Io vado al concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno e sul palco vorrei esprimermi da uomo libero senza che gli artisti debbano inviare i loro discorsi per approvazione preventiva da voi politici. Il suo partito ci è costato 49 milioni di euro”  è passato un anno da queste parole che l’anno scorso hanno suscitato un gran polverone mediatico ponendo la Rai sul banco degli imputati, accusata di censura da Fedez. Al rapper fu inizialmente impedito di poter pronunciare in diretta TV un discorso di denuncia contro il senatore Ostellari contrario al DDL Zan. Il tentativo di censura smentito inizialmente dalla Rai fu reso pubblico dal rapper che divulgò la telefonata tra lui e i dirigenti dell’Azienda televisiva di Stato in cui si evinceva chiaramente la censura.

Quest’anno gli organizzatori dell’evento, tornato, dopo i divieti imposti dalla pandemia, in Piazza San Giovanni, si sono ben guardati dall’invitare Fedez e il rapper con un commento ironico su Instagram ha voluto sottolineare ironicamente il mancato invito. Da New York, dove la moglie Chiara Ferragni è impegnata in un evento il rapper ha scritto : “Buon Primo Maggio e buon Concertone a tutti. Avrei voluto essere lì ma credo che il mio invito si sia perso“, anche se assente Fedez ha trovato il modo per esserci…

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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