Bergamo, cosa ci fa l’esercito dentro la città?

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-03-19

Una fila di mezzi militari aspetta in un ordinato e inquietante silenzio di entrare nel cimitero di Bergamo, accostare davanti alla chiesa di Ognissanti, caricare a bordo le bare delle vittime causate dal Coronavirus e portarle in altre regioni. È questa la scena orribile che si trova davanti agli occhi chi, in questi minuti, vive …

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Una fila di mezzi militari aspetta in un ordinato e inquietante silenzio di entrare nel cimitero di Bergamo, accostare davanti alla chiesa di Ognissanti, caricare a bordo le bare delle vittime causate dal Coronavirus e portarle in altre regioni.

È questa la scena orribile che si trova davanti agli occhi chi, in questi minuti, vive in via Borgo Palazzo, a Bergamo, e, per caso, si affaccia al balcone.

Tanti camion dell’esercito attendono il loro turno per svolgere il loro dovere, l’ultimo ingrato compito che questa guerra con un nemico invisibile ci sta portando ad affrontare.

Si sa ormai da giorni che le strutture in Lombardia sono al collasso.

Non solo gli ospedali, ma anche i cimiteri, le camere mortuarie, i forni crematori.

Così, in serata, è arrivata la decisione da parte delle autorità di spostare alcune salme in altre regioni, utilizzando i mezzi dell’esercito.

La prima regione ad ospitare le vittime del Coronavirus sarà l‘Emilia Romagna, nella città di Modena.

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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