Ballando con le Stelle, Lorenzo Biagiarelli se la prende con tutti tranne che con sè stesso

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-22

Il problema della partecipazione di Lorenzo Biagiarelli a Ballando con le Stelle sta a monte, nella troppa serietà con cui ha accettato di scendere in pista e nella presunzione di pensare che non si sarebbe mai ironizzato sul fatto che fosse il fidanzato di Selvaggia Lucarelli. Questa sera su Raiuno è andata in scena l’alzata …

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Il problema della partecipazione di Lorenzo Biagiarelli a Ballando con le Stelle sta a monte, nella troppa serietà con cui ha accettato di scendere in pista e nella presunzione di pensare che non si sarebbe mai ironizzato sul fatto che fosse il fidanzato di Selvaggia Lucarelli. Questa sera su Raiuno è andata in scena l’alzata di scudi di uno dei tanti miracolati della televisione italiana, un “fidanzato di” che adesso probabilmente starebbe pelando le patate in un ristorante se una delle giornaliste più discusse d’Italia non si fosse innamorata di lui. Lorenzo Biagiarelli ha voluto emulare la spocchia e il carisma della sua fidanzata senza averne le capacità, al loro posto ha tirato fuori la rabbia e la maleducazione, sminuendo la giuria, e umiliando Anastasia Kuzmina, sua ballerina, che nelle due puntate precedenti ha cercato di dare al discorso gara anche un lato umoristico e di show.

Il cuoco della Clerici con la prosopopea di colui che parla a sproposito, dapprima ha rimproverato la Kuzmina per aver cercato di instaurare un minimo di empatia, dopo ha ripreso i giurati per non aver mai trasceso dal fatto che fosse il fidanzato della Lucarelli. Ne è sortita una prestazione ibrida, sono sembrati due ballerini che ballavano per conto loro in quanto Biagiarelli ha tolto l’armonia alla coppia. I voti sono stati più che sufficienti nonostante la mezzora di chiacchiere. Alla fine di tutto ci sentiamo di sposare in pieno quanto ha detto Sara Di Varia, si balla in due e Biagiarelli non può prescindere da instaurare un rapporto con Anastasia, soprattutto non deve mancare il rispetto, in tutto il suo sermone Biagiarelli ha detto sempre “io” e non “noi” in un patetico tentativo di voler emulare la cazzimma della sua fidanzata.

L’augurio è che Biagiarelli durante la settimana cerchi un pò di educazione e umiltà e riponga nel cassetto le velleità da uomo che non deve chiedere mai, dato che fino alla scorsa edizione e per i sei anni precedenti era la compagna a chiedergli di portarle la borsa e il resto del cast a chiedergli di portare i caffè.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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