Back to School cancellato dal palinsesto, stop di Mediaset a pochi giorni dal debutto

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-04

Dopo aver registrato e confezionato 5 puntate, in pratica gran parte del prodotto, aver pagato 25 Vip , avere incassato i soldi degli investitori pubblicitari che adesso dovrà restituire o spalmare su altri progetti, Mediaset fa un passo indietro e boccia Back to School, a quanto pare i Vertici del Biscione non sono convinti del …

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Dopo aver registrato e confezionato 5 puntate, in pratica gran parte del prodotto, aver pagato 25 Vip , avere incassato i soldi degli investitori pubblicitari che adesso dovrà restituire o spalmare su altri progetti, Mediaset fa un passo indietro e boccia Back to School, a quanto pare i Vertici del Biscione non sono convinti del prodotto e ne hanno bloccato la messa in onda. Uno scivolone epocale per l’emittente di Cologno Monzese che ormai sembra in balia dell’approssimazione, un errore da principianti andare avanti con le registrazioni prima di aver valutato la potenzialità del prodotto visionando una puntata zero, in questo caso piuttosto che i Vip che sarebbero dovuti essere protagonisti del format, a tornare sui banchi di scuola dovrebbe essere qualche professionista della televisione che non ha saputo fare il suo lavoro.

Peccato, la speranza è che quantomeno il format venga rieditato e riproposto, ma al momento non se ne parla, Mediaset deciderà nei prossimi giorni come procedere per il momento Back to School rimane un monumento allo spreco televisivo, roba che se una cosa del genere fosse accaduta in Rai adesso già si starebbe urlando in commissione di vigilanza allo spreco di denaro. Eppure l’idea originale era carina, immaginare 25 vip ritornare sui banchi di scuola per essere giudicati da ragazzini di 10 anni nell’esame di quinta elementare fa di per sè sorridere, probabilmente ne sarebbe uscito qualcosa di divertente se si fosse intervenuti per tempo.

Un’altra delusione per Nicola Savino che oltre Le Iene peraltro in calo di ascolti, non riesce più ad imbroccare un programma e c’è già di chi vede nel congelamento del prodotto una defenestrazione del conduttore, un modo come un altro per Mediaset per rieditare le puntate e riproporre il format sulla rete ammiraglia con un conduttore di punta, ma per il momento restano illazioni di qualcuno a cui Savino è inviso, la realtà al momento è che di Back to School non se ne farà più nulla. Un gigantesco “abbiamo scherzato” alla faccia delle energie e del tempo profusi per realizzare le 5 puntate già registrate ed un altro passo falso per Blu Yazmine, la casa di produzione, che nonostante la quantità di format proposti in poco più di un anno di vita ha già all’attivo diversi programmi mal riusciti.

Un passo falso generale insomma, c’era una volta Mediaset, il più grosso colosso commerciale televisivo italiano, fucina di prodotti di qualità e nuovi talenti da proporre nel panorama televisivo, di quel tempo purtroppo rimane solo il ricordo seppellito ormai da una quantità infinita di reality anche quelli mal fatti.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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