Amici 22, intervista ad Andre, ecco le sue parole dopo l’uscita dal talent

Andrea Mandelli, conosciuto come Andre, è stato uno degli allievi di Amici 22, entrato a settembre a far parte del talent show condotto da Maria De Filippi su Canale 5.

Il ventitreenne ha portato la sua passione per la musica coltivata già in precedenza nel piccolo schermo televisivo, catturando l’attenzione di Arisa che ha deciso di prendere Andre come suo allievo dandogli un banco nella scuola.

Successivamente, il cantante è stato mandato in sfida immediata da Zerbi nel bel mezzo di una gara cover, il ragazzo è stato eliminato e al suo posto è entrato Ascanio.

Ecco l’intervista condotta e firmata da Lorenzo Pugnaloni al giovane cantante:

Ciao Andre, come stai? Iniziamo a parlare del tuo percorso nella scuola di Amici. Ad oggi, come definisci questa avventura e che cosa ti ha dato in più rispetto alla tua entrata?

«Per me entrare ad Amici è stato un colpo di scena, una possibilità più unica che rara. È stata un’esperienza meravigliosa e unica. Dopo aver ricevuto la conferma di essere entrato, non mi sarei mai immaginato cosa sarebbe potuto accadere all’interno della scuola.

Dal primo giorno ho seguito varie attività formative e educative nel campo artistico, che hanno amplificato tanto il mio percorso di studi. Ho avuto professori e coach meravigliosi che hanno saputo relazionare ed amplificare le mie emozioni attraverso la musica. Questa avventura la definisco un’ottima forma di crescita, di opportunità e di sviluppo emotivo.»

Oltre ad una crescita tecnica nell’ambito del canto, si può parlare anche di crescita personale e maggiori consapevolezze?

«Certo, per me è stata una crescita personale. Relazionandomi anche con altri compagni, più piccoli e della mia stessa età, mi ha permesso di capire quanto ci sia sempre da crescere. Questo vale per me, e sicuramente anche per altri. Lo penserò sempre anche quando avrò 60 anni. Inoltre, posso dire di aver scoperto parti di me che non conoscevo, sia positive che negative. La mia passione, la mia arte, la mia determinazione… ma anche qualche insicurezza.»

Con chi degli altri ragazzi/altre ragazze hai legato di più? C’è qualcuno a cui tieni molto?

«Le persone con cui ho legato maggiormente sono state Ludovica, Gianmarco e Megan. Persone meravigliose e diverse tra loro con caratteri forti e sensibilità diverse. Ma ognuno di noi era ed è intento a raggiungere uno scopo e proseguire in quello che più ci piace e ci appassiona.»

C’è un momento in particolare a cui tieni molto legato alle parole o ai consigli che ti ha dato Arisa durante il tuo percorso?

«Sì, ero a scuola, c’era lei e un coach della scuola. Arisa mi disse di credere di più in me stesso, di avere fiducia in me e di non farmi mai abbattere. Questo mi ha rafforzato tanto e mi ha reso consapevole realmente delle mie capacità.»

A che cosa sta lavorando attualmente Andre in vista del proprio futuro? C’è un progetto in particolare o un sogno da realizzare?

«Sto lavorando al mio prossimo inedito che sto ultimando. Penso di ricominciare gli studi, continuando a lavorare in questo campo. Di sogni ne ho tanti legati alla musica, sicuramente non mi fermo e farò di tutto per realizzarli.»

Un messaggio che vuoi lanciare a tutti i ragazzi che vogliono cantare ed intraprendere un percorso come il tuo. Grazie.

«Credete sempre in quello che realmente siete predisposti a fare se avete una passione, un talento credeteci. Anche se fate altro nella vita, se siete a scuola, se lavorate come cameriere, in cantiere, oppure come cassiere ma avete in testa la musica, il canto, il ballo, quella frenesia di voler tirare fuori arte ad ogni costo, non smettete mai di provarci.

Ho lavorato in tanti settori, l’uno diverso dall’altro, dal cameriere all’animatore, ma contemporaneamente continuavo a mantenere i miei sogni e a credere che qualcosa prima o poi sarebbe cambiato. Grazie a voi.»

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