Verissimo, Rosalinda Cannavò si racconta con la figlia Camilla e la mamma Giusy: “Dalla sofferenza alla rinascita”, ecco il racconto

Sabato 18 ottobre 2025, nello studio di Verissimo, si è consumato un momento di intensa emozione. Rosalinda Cannavò, accompagnata dalla figlia Camilla e dalla madre Giusy, si è aperta con sincerità a Silvia Toffanin, condividendo il suo passato doloroso e il lungo cammino verso la guarigione.

Un legame indissolubile tra madre e figlia

L’intervista si apre con una toccante dedica:

“La mamma è il diamante più bello di casa. Da piccola ero timida, lei è stata la mia roccia.”

Parole cariche d’amore che descrivono il rapporto speciale tra Rosalinda e sua madre Giusy, sempre presente anche nei momenti più bui della sua vita.

Il dolore taciuto e la forza del silenzio

Nel corso dell’intervista, Rosalinda ha avuto il coraggio di parlare di un trauma vissuto in giovane età:

“A 12 anni ho subito una violenza. Non sono riuscita a raccontarlo, l’ho tenuto dentro per tanto tempo.”

Un dolore rimasto nascosto, che ha segnato profondamente la sua adolescenza. Solo anni dopo, durante l’esperienza al Grande Fratello, è riuscita a liberarsi dei “mostri interiori” che la tormentavano.

“Forse, se tornassi indietro, lo direi subito alla mia famiglia. Ma l’ho fatto per proteggerla, per non farla soffrire.”

La lotta contro l’anoressia: “Pesavo 32 chili, non mi riconoscevo”

Rosalinda ha raccontato anche la sua battaglia più difficile: l’anoressia, una malattia che l’ha allontanata da sé stessa e dagli affetti più cari.

“Stavo vivendo il sogno di diventare attrice, ma la malattia mi aveva completamente assorbita. Sono arrivata a pesare 32 chili. Riguardo le foto di quel periodo e non mi riconosco.”

Il disturbo alimentare ha influito pesantemente sui suoi rapporti personali, creando fratture e sensi di colpa:

“Mi vergogno di quella che ero, soprattutto per come trattavo la mia famiglia e le mie amiche. Ma oggi so che ero prigioniera della malattia.”

La rinascita grazie all’amore della famiglia

Nonostante il dolore, Rosalinda ha trovato la forza per risalire, supportata dall’amore incondizionato della sua famiglia:

“Sono riuscita a guarire grazie a me stessa e al sostegno silenzioso ma costante dei miei cari.”

L’abbraccio commosso con la mamma Giusy è stato uno dei momenti più toccanti dell’intervista.
Giusy, tra le lacrime, ha detto:

“Adesso Rosalinda è felice e serena.”

Oggi Rosalinda è madre, donna e simbolo di rinascita

Oggi Rosalinda Cannavò è una donna consapevole, una madre presente e un esempio per chi combatte battaglie simili. Portare in studio la piccola Camilla è stato un messaggio di speranza: dal buio si può tornare a vivere, con amore, pazienza e forza interiore.