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Vera Gemma senza freni sugli autori dell’Isola “Hanno fatto di tutto affinchè io restassi”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-29

La notizia sa un pò di scoperta dell’acqua calda, autori di un reality che cercano di salvare dal televoto e fare rimanere in gara il personaggio che in quel momento garantisce dinamiche e ascolti. Non è la prima volta che clip o sondaggi siano confezionati ad arte per favorire o meno un concorrente, fa parte …

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La notizia sa un pò di scoperta dell’acqua calda, autori di un reality che cercano di salvare dal televoto e fare rimanere in gara il personaggio che in quel momento garantisce dinamiche e ascolti.

Non è la prima volta che clip o sondaggi siano confezionati ad arte per favorire o meno un concorrente, fa parte della legge dei reality, ognuno nella testa degli autori ha un racconto ben preciso da narrare per cui nei daytime vengono tagliati discorsi e rimodulati interventi affinchè al pubblico arrivi ciò che si vuole fare arrivare di quel personaggio o al limite il personaggio si censura completamente non parlandone proprio.

Tutte cose che si sanno, ma che mai come in questo caso sono venute allo scoperto grazie alle dichiarazioni di una concorrente. Vera Gemma è così, prendere o lasciare, con lei le dinamiche e forse anche un pò di trash sono garantiti, ma di ingabbiarla in determinati schemi autorali non se ne parla.

E’ così che l’attrice romana in una intervista a Rolling Stone si è un pò lasciata andare a dichiarazioni che forse dovevano rimanere riservate, protagonisti gli autori del reality di sopravvivenza a cui ha partecipato

“Asia Argento è andata ospite nella puntata in cui sono stata eliminata definitivamente e mi ha detto di aver trovato gli autori e il regista disperati per il fatto che uscissi. Credo abbiano fatto di tutto per salvarmi, ma non me ne rendevo conto, ogni volta ero pronta a tornare a casa. Dopo l’eliminazione mi tenevano ferma nel mare e io chiedevo le motivazioni per le quali non mi stessero portando in hotel, ma in un’altra isola. Non capivo. Speravo fosse il pubblico a salvarmi, ma sospettavo fossero gli autori. Avevo le telecamere puntate più di altri, mi facevano fare tantissimi confessionali, del resto creavo dinamiche, facevo casino, dicevo le cose in faccia, litigavo. Mi veniva tutto naturale, non per attirare l’attenzione. Ero me stessa e anzi, forse nella vita sono peggio”.

Per chi conosce le dinamiche di un reality televisivo come dicevamo nulla di nuovo, qualsiasi cosa confezionata per il pubblico ha sempre all’origine qualcosa di artefatto, poi succede anche che accada qualcosa di imprevisto e naturale e allora ci si affanni a rattoppare, a dare una narrazione diversa e a cercare di riportare tutto sui binari, se ciò non accade il personaggio si fa fuori o con un televoto flash o con un televoto di due ore, ma questa è un’altra storia. That is folks!

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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