Uomini e Donne, Ida rivela in studio particolari intimi di Riccardo “Dopo aver discusso non…”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-11-19

Più si va avanti con le puntate di Uomini e Donne più non ci si rende conto dei motivi che possano aver spinto Alessandro Vicinanza ad uscire dal programma insieme ad Ida Platano. Probabilmente i due hanno già in mente il  mal celato piano di tornare presto in puntata e hanno preferito una uscita di …

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Più si va avanti con le puntate di Uomini e Donne più non ci si rende conto dei motivi che possano aver spinto Alessandro Vicinanza ad uscire dal programma insieme ad Ida Platano.

Probabilmente i due hanno già in mente il  mal celato piano di tornare presto in puntata e hanno preferito una uscita di scena per avere poi al ritorno in trasmissione motivi validi per svernare negli studi Elios dove si registra la trasmissione.

Nessun uomo nella realtà deciderebbe di mettersi insieme a una donna ancora palesemente presa dal proprio ex, ma soprattutto nessun uomo si infilerebbe in una storia con una donna presa da un suo ex se anche lui ne avesse in testa un’altra.

Il canovaccio è questo, una sceneggiatura stile Beautiful servita dopo pranzo, Ida e Alessandro stanno insieme, ma ad Ida piace Riccardo e ad Alessandro piace Roberta, non sarebbe stato più opportuno che ciascuno fosse uscito con chi realmente gli piace? No, perchè l’obiettivo non è quello di trovare un compagno di vita, ma quello di creare dinamiche per restare il più tempo possibile in studio.

Il menù della puntata odierna ha previsto la rivelazione di particolari intimi di Riccardo Guarnieri, un Guarnieri privato, che quando era fidanzato con la Platano ogni volta che c’era una discussione non riusciva ad avere erezioni, proprio così, particolari che dovrebbero rimanere in una camera da letto trasferiti in uno studio televisivo, ma per lo show questo ed altro.

Non solo, la Platano non soddisfatta di quanto rivelato, ha anche aggiunto che lei come donna si è sentita umiliata dalle mancate prestazioni di Guarnieri, al quale non ha concesso neanche l’attenuante che al momento della mancata performance fosse nervoso per la discussione da poco finita “Conosco uomini che dopo aver litigato con la propria compagna, una volta a letto la soddisfano”, senza fare troppo i bigotti il siparietto ha fatto sorridere conoscendo i protagonisti disposti a sputtanarsi pur di apparire in TV, dispiace solo per un programma che ormai si è irreversibilmente prostituito al trash e di cui rimane il ricordo di fasti ormai lontani.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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