Uomini e Donne, Armando Incarnato parla dei momenti difficili della sua vita, ecco le sue parole

L’imprenditore partenopeo Armando Incarnato, discusso personaggio e presenza fissa del Trono Over di Uomini e Donne, in seguito alla chiusura della sua conoscenza con Cristina Tenuta, ha finalmente deciso di svelare le motivazioni della sua eccessiva mancanza di fiducia nei confronti delle donne.

Difatti Armando è diventato negli anni uno dei cavalieri più conosciuti del parterre maschile, non solo per la sua lunga presenza all’interno del programma, ma anche per i dibattiti in cui si è visto coinvolto e le numerose relazioni avute e terminate tutte con lo stesso triste epilogo.

L’ennesima relazione conclusa ha portato il cavaliere a svelare alla rivista ufficiale di Uomini e Donne, il motivo del suo atteggiamento spesso difficile da decifrare: esso risiederebbe proprio nelle vicende della sua tortuosa vita amorosa.

Armando racconta infatti di essersi innamorato per la prima volta a 13 anni, ripercorrendo nell’intervista gli attimi più belli di quella relazione.

“Lei è stata il mio primo “tutto”, anche il mio primo bacio […] Poi lei è venuta a Napoli e abbiamo convissuto, ci siamo laureati insieme. Eravamo talmente uniti che eravamo certi che niente e nessuno potesse dividerci, e mai abbiamo lottato per il nostro amore: non ce n’era bisogno, era troppo forte.”

Dopo la fine di questa storia, avvenuta dopo vent’anni d’amore, Armando Imparato si assume le responsabilità della rottura, rivelando di essere inciampato in una nuova relazione tortuosa e tossica, che lo ha portato ad avere l’atteggiamento che mostra oggi nei confronti delle donne, molto diffidente, in una posizione di continuo rimprovero.

Armando però, riconosce anche il ruolo importante rivestito da Jeannette, ex storica del cavaliere che lo ha aiutato a superare quei tristi momenti.

“Quando ho capito cosa avessi fatto, cosa avessi perso, mi sono sentito deluso da me stesso, soprattutto nel vedere quanto dolore avevo provocato. Ho toccato il fondo in tutti i sensi: ho sofferto di ansia, di depressione,avevo attacchi di panico e disprezzavo ogni cosa […]

Ad aiutarmi in questa situazione è arrivata Yanet […] Lei si è presa cura di me con enorme pazienza e, giorno dopo giorno, piano piano, ho iniziato a fidarmi e ho deciso di alzarmi da quel letto e di ritornare a vivere”.

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