Uomini e Donne, Armando Incarnato confessa: “A mia figlia ho tolto il diritto di..”

Siamo abituati a vedere Armando Incarnato spesso agguerrito al centro del parterre di Uomini e Donne, ma il cavaliere cambia completamente sguardo quando gli si chiede di parlare di Michelle, sua figlia.

In attesa dell’inizio delle nuove registrazioni del dating show di Maria De Filippi, Armando sta trascorrendo le vacanze estive in compagnia di Michelle e, intervistato dal Magazine di Uomini e Donne, ha raccontato del rapporto che ha con sua figlia e del peso del senso di colpa per aver, in passato, sbagliato allontanandosi dalla sua famiglia:

“È bellissimo in questi giorni averla sempre con me: addormentarmi dopo di lei, pensare a quanto mi perdo quando siamo lontani, svegliarmi prima e pensare a quanto possa e devo darle per recuperare e migliorare. Appena sveglio solitamente le preparo la colazione e tra fiori, crema al cioccolato e amore cerco di farle capire quando sia importante […] Mi reputo il papà più buono del mondo. Mia figlia merita tanto, come del resto tutti i bambini. È una piccola donna: ormai spesso mi corregge, mi dà consigli e cerca di farmi capire dove e perché sbaglio […] Non la obbligo mai a fare nulla, non le do ordini. Cerco di rapportarmi con lei come se fossi davvero un bambino, provo a vedere con i suoi occhi e a sentire con le sue orecchie […] Difficilmente dico no a mia figlia per un semplice motivo: lei non vive con me, sono pochi i giorni in cui stiamo insieme”.

E ancora:

“Michelle ha ben chiara la situazione che c’è tra suo padre e sua madre. Sa benissimo che entrambi abbia una vita unita ma separata e spesso mi dice:“Papà vorrei un fratellino”,quindi ha messo in conto che un giorno potrei stare con una donna importante e diventare padre di nuovo. Anche se, a volte, ha fatto la gelosetta con la mia ex ma penso che in realtà si trattasse di una forma di competizione. Lei è molto incuriosita dalle belle donne, quelle curate e alla moda […] Michelle avrebbe dovuto avere una famiglia unita. Aveva diritto ad un padre e una madre che vivessero insieme e io, quel diritto, l’ho tolto a lei, alla madre e l’ho tolto a me (si commuove ndr.).”